Gran Bretagna, casi di allergia al vaccino anti Covid: vietata somministrazione ad alcuni pazienti

Partita in Gran Bretagna la prima fase di somministrazione del vaccino anti Covid: già due i casi di allergia alle dosi di Pfizer/BioNTech. La Mhra dispoone lo stop alla vaccinazione a chi ha reazioni allergiche a farmaci e cibo.

Gran Bretagna - casi di allergia al vaccino anti Covid - meteoweek
foto di repertorio, via The Guardian

Giunge una prima importante segnalazione nei confronti del vaccino contro il Covid-19 rilasciato nei giorni scorsi nel Regno Unito: tutte le persone che abbiano una storia di reazioni allergiche significative alle spalle (sia a farmaci, vaccini che cibo) non dovrebbero sottoporsi alle dosi di Pfizer/BioNTech. A riferirlo ufficialmente è stata l’autorità nazionale di controllo sui farmaci (Mhra), dopo che due operatori del NHS hanno manifestato sintomi allergici nella giornata di mercoledì scorso.

Casi di allergia al vaccino Pfizer/BioNTech

Come si apprende dalle fonti locali, due lavoratori del NHS (dei quali non sono state diffuse le generalità) hanno sviluppato sintomi di “reazione anafilattoide” subito dopo aver ricevuto il vaccino anti Covid-19 di Pfizer/Biontech. Entrambi i pazienti pare usino portarsi dietro degli autoiniettori di adrenalina, dispostivi che iniettano una rapida dose di adrenalina per contrastare le reazioni allergiche che si verificano, ad esempio, quando si mangiano delle noccioline o la frutta a guscio.

Viene dedotto, dunque, che entrambi i pazienti soffrano di allergie incompatibili con le sostanze inserite nel vaccino. Per questo l’autorità nazionale di controllo sui farmaci (Mhra) ha raccomandato di non sottoporre alla vaccinazione chiunque abbia alle spalle una storia di “significative” reazioni allergiche, sia ai farmaci che al cibo.

allergia al vaccino anti Covid - meteoweek
foto di repertorio – via FOX23
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Le due persone colpite dalla reazione allergica, già nella prima giornata di somministrazione avviata ieri dal governo, lavorano come operatori sanitari di case di cura e ricovero. Entrambi, dunque, sono stati vaccinati poiché rientranti nella prima categoria di priorità, insieme a una buona fetta iniziale di cittadini over 80 ospiti di queste strutture.


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Come riportato nell’opuscolo informativo che viene dato a chi si sottopone al vaccino Pfizer/BioNTech, “i segni di una reazione allergica possono includere eruzione cutanea pruriginosa, mancanza di respiro e gonfiore del viso o della lingua“. Ad ogni modo, spiega il professor Stephen Powis, direttore medico dell’Nhs in Inghilterra, si tratta comunque di procedure standard, e viene sempre suggerita una certa cautela “in caso di nuovi vaccini per le persone con una storia significativa di allergie”, a prescindere dal tipo di vaccino. Powis ha inoltre assicurato che i due sanitari non sono in gravi condizioni e anzi, “si stanno rirpendendo bene” dopo l’immediato trattamento medico ricevuto.

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