Checco Zalone “salva” il cinema italiano. A gestire il patrimonio milionario è la fidanzata

Con “Tolo Tolo” Checco Zalone salva gli incassi del cinema italiano, colpito dalla crisi provocata dalla pandemia: a gestire il suo fortunato patrimonio milionario, però, è la fidanzata (per 9mila euro al mese).

patrimonio Checco Zalone - meteowee
foto di repertorio

Considerato uno dei comici italiani più amati del momento, Checco Zalone (nome d’arte di Pasquale Luca Medici) gestisce il suo patrimonio milionario assieme alla fidanzata e divide la sua società insieme alla madre. Come spiegato dalle penne del Corriere, infatti, l’artista vanterebbe un discreto conto in banca (composto da 1.368.427 euro liquidi) ma si tratta, chiaramente, del conto della Mzl, azienda che incassa una parte dei diritti d’autore provenienti dalle sue opere.

Tale fortunata attività sarebbe a tutti gli effetti un’azienda di famiglia, dato che appartiene al 95% a Checco Zalone e al 5% a sua madre. A gestire il tutto, però, sarebbe (e pare anche da anni) la compagna del poliedrico artista, ovvero Mariangela Eboli. La stessa che per questo avrebbe uno stipendio confermato di 9mila euro al mese.

L’artista, spiega ancora il quotidiano, ha creato anche un’altra società insieme a suoi tre amici e colleghi, la “Officina 5.1“. Azienda, questa, che si occupa di post produzione audio per il settore cinematografico e della tv, e vanterebbe dei ricavi intorno ai 250mila euro.

Il (relativo) successo di “Tolo Tolo”

checco zalone e la fidanzata - meteoweek
Mariangela Eboli e Checco Zalone – foto di repertorio

Sul sito Siae, nell’area dedicata all’Osservatorio dello Spettacolo, è disponibile il confronto tra i dati del primo semestre 2020 e quelli dello stesso periodo nel 2019. Da un’analisi complessiva dei vari quadri regionali, è emerso che l’attività cinematografica nazionale è riuscita a contenere le perdite provocate dalla pandemia grazie all’uscita, nel primo bimestre del 2020, proprio del film di Checco Zalone. “Tolo Tolo“, infatti, è riuscito a portare al cinema più di 7 milioni di spettatori, mantenendo perciò alti gli incassi in sala.

Ma se da un lato i dati della Siae parlano chiaro, dall’altro gli effetti economici del film sul patrimonio dell’artista sono ancora tutti da registrare. Chiaramente, nonostante le difficoltà del periodo gli incassi della pellicola sono stati buoni, sebbene non si possa parlare di un vero e proprio boom (come si poteva affermare, invece, per le scorse pellicole partorite insieme a Medusa).


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Ad ogni modo, “Tolo Tolo” rimane comunque il film più visto della stagione 2019-2020, portandosi a casa oltre 46 milioni di incasso, e posizionandosi come il quinto film più visto di sempre di sempre in Italia dopo “Avatar” (che incassò 65,6 milioni), “Quo Vado” (che ne registrò 65,3), “Sole a catinelle” (con 52milioni), “Titanic” (con 50,2 milioni) e “Che bella giornata” (che ne incassò 43). Nel complesso, i film di Checco Zalone hanno dunque incassato 220 milioni, rimpinguando di conseguenza i conti della sua società e il suo patrimonio – che si attesta al momento sui 4,5 milioni.

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