Greta Thunberg torna in piazza e si rivolge ai potenti: “Basta scappatoie”

L’agguerrita Greta Thunberg torna in piazza a lottare per il clima e lo fa rivolgendo un nuovo appello ai leader del Pianeta: “basta scappatoie”.

Greta torna in piazza

Su Twitter, la giovane svedese, ha parlato nel giorno del 121mo Friday for future, il venerdì indetto come sciopero da scuola per chiedere un maggiore impegno nella lotta ai cambiamenti climatici che stanno devastando il pianeta. Alla Thunberg si sono anche ispirati un gruppo di ragazzi, che hanno creato un movimento con il nome di Fridays for future e che oggi, in occasione dei cinque anni dell’Accordo di Parigi sul clima (che cade domani) – si sono mobilitati in tutto il mondo con un nuovo sciopero.

Greta: “Cinque anni di scappatoie”

“Settimana di sciopero scoalstico 121 – scrive Greta su twitter – domani sono cinque anni dall’Accordo di Parigi; cinque anni di inattività e di scappatoie. Non possiamo continuare così. È ora di passare da obiettivi ‘zero’ troppo distanti a obiettivi reali con budget annuali vincolanti di CO2 a partire da ora”.

Greta torna in piazza

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La vera speranza dalle persone

Greta in un tweet ‘fissato’, pubblicato ieri, chiamava alle ‘armi’ i ragazzi, esordendo con “‘mi chiamo Greta Thunberg'”, e invitando tutti a “far parte della soluzione”. La giovane svedese ha poi proseguito parlando di leader che presentano “obiettivi vaghi”, lontani, e “speranzosi”, fatti di “promesse vuote”. Ma, ha infine concluso “la vera speranza viene dalle persone”.

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