Si terrà a mezzogiorno l’incontro tra Giuseppe Conte e i capi-delegazione per decidere le nuove misure in vista di Natale.
Le 12.30. E’ l’orario previsto per la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione della maggioranza, per decidere sulle misure restrittive da mettere in campo nel periodo festivo. Stando a quanto spiegano fonti di governo, orientativamente la riunione si terrà subito dopo l’intervento di Conte all’incontro organizzato dalla Commissione straordinaria sui diritti umani. Un orario che potrebbe coincidere con l’ora di pranzo.
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Un nuova stretta potrebbe infatti arrivare, come già annunciato nei giorni precedenti, per Natale, Capodanno, per i festivi e prefestivi fino all’Epifania. L’obiettivo, è quello di tenere sotto controllo i contagi da Coronavirus e cercare di scongiurare una nuova ondata di contagi. I nuovi casi sembrano infatti ridursi pian piano, anche se il numero dei decessi in Italia resta molto alto. Questo l’obiettivo, ma le modalità sono ancora incerte e il confronto è ancora aperto. Obiettivo dell’incontro di oggi, anche se sarà assente Italia Viva, è sciogliere i dubbi e definire quelle che saranno le misure in vista dell’inizio delle festività.
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Gli scenari possibili sono 3. Giuseppe Conte, commentando l’eventualità di un nuovo decreto, ha parlato di “qualche ritocchino, qualche ulteriore misura aggiuntiva”. Poche modifiche, dunque, leggere, light. Italia Viva e M5s, sostengono invece una zona arancione su scala nazionale. L’alternativa, promossa dal fronte rigorista – del quale fanno parte i ministri Speranza e Boccia, e il capodelegazione del Pd Dario Franceschini – sarebbe invece l’ipotesi più dura: Italia zona rossa. Se nella zona arancione i ristoranti e i bar restano chiusi per tutta la giornata ma i negozi rimangono aperti, in quella rossa rimane tutto chiuso e servirebbe, tra l’altro, l’autocertificazione per gli spostamenti.
