Covid, la variante britannica: “Non è rilevabile in tutti i test”

Le parole del virologo Francesco Broccolo in merito alla variante del Covid-19, proveniente dalla Gran Bretagna.

Broccolo variante covid britannica

Lo ha osservato il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano: La variante del virus individuata in Gran Bretagna non è rilevabile da tutti i test attualmente disponibili. La variante infatti, si distingue solamente grazie ad un esame di secondo livello, basato sul sequenziamento del genoma virale.

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Aggiornare le sequenze dei tamponi e i test rapidi

I laboratori europei dovranno ricontrollare e aggiornare i nucleotidi usati nei vari metodi diagnostici del SarsCov2, quali i tamponi molecolari e i test antigenici rapidi. A indicarlo è l’Ecdc, in un documento pubblicato sul suo sito. Secondo l’Ecdc nei test non ci si può basare solo sulla rilevazione delle varianti sul gene-S e raccomanda di avere una conferma usando il sequenziamento. Per questo motivo va aumentata la capacità di caratterizzare il virus geneticamente e antigenicamente, o di condividere con i laboratori di riferimento le sequenze isolate.

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