Vaccinate oltre 45mila persone in Italia, in Germania 130mila: i dati in Europa e nel mondo

Continua la campagna di vaccinazioni contro il Covid-19: in Italia sono stati somministrati oltre 45mila vaccini, mentre in Germania i numeri arrivano già 130mila. La Cina e gli Stati Uniti rimangono i Paesi con più vaccinati al mondo. A seguire il Regno Unito.

vaccini covid in italia - meteoweek
dati sui vaccini anti Covid-19 in Italia – meteoweek

Salgono a 45.667 le persone vaccinate contro il Covid-19 in Italia. A riportarlo è il portale online del commissario straordinario per l’emergenza. Come mostrato dal Report, in testa alla classifica vi è la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili), mentre a seguire le Regioni più virtuose sono al momento il Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e il Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione).

I dati ufficiali riportato come la fascia d’età più vaccinata sia quella compresa tra i 50 e i 59 anni (13.086), con a seguire la fascia 40-49 (10.475) e quella 30-39 (7.972). Si ricorda che nel nostro Paese la campagna vaccinale (la fase 1) è iniziata contemporaneamente al Vaccine day europeo, il 27 dicembre scorso. La somministrazione effettiva delle dosi, però, ha preso ufficialmente il via a partire dal 30 dicembre, e al momento interessa soltanto le categorie di cittadini più a rischio per la malattia.

Il Report mostra come tra i vaccinati i oggi, dunque, figurino principalmente gli operatori sanitari e sociosanitari (con 40.148 vaccinazioni già effettuate), il personale non sanitario (2.181) e gli ospiti delle Rsa (3.338).

Covid, i vaccini in Europa e e nel mondo

Le statistiche europee e mondiali in  merito alla somministrazione dei vaccini vengono elaborate dal portale “Our World in Data“, che si affida ai dati forniti dalle fonti ufficiali dei singoli Paesi. Al momento, dunque, sono 50 i Paesi che hanno già avviato la campagna vaccinale contro il Covid-19 nel mondo. La prima a partire è stata la Cina, che già in estate aveva vaccinato le categorie più a rischio; ad oggi sono quasi cinque milioni i cinesi vaccinati. Subito dopo era stata la Russia, che dal 5 dicembre aveva lanciato lo Sputnik V – approvato anche in Bielorussia e Argentina. Tuttavia, secondi in classifica rimangono gli Stati Uniti, con al momento quasi 3 milioni di cittadini vaccinati, rispetto al governo Putin che ne conta 52mila.

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Il Regno Unito e Israele contano invece entrambi già un milione di somministrazioni, e si ricorda che proprio il Paese guidato da Boris Johnson è stato il primo in Occidente ad approvare le dosi Pfzer/BioNTech, così come il primo ad approvare il farmaco di AstraZeneca e l’Università di Oxford – che verrà somministrato la prima volta il 4 gennaio.

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Per quanto riguarda il panorama europeo, la Germania è il Paese che finora ha effettuato il maggior numero di vaccinazioni, con oltre 130.000 dosi somministrate in cinque giorni. Subito dopo la Polonia, che secondo i dati ufficiali conta ormai già 47.600 inoculazioni. Dopo l’Italia, invece, la Danimarca (29.000), che rimane tuttavia lo Stato membro più diligente dell’Ue. Il suo tasso di vaccinati ogni 100 abitanti, infatti, è dello 0,51 (dati aggiornati al 31 dicembre). Il nostro Paese, al momento, si ferma a 0,08.

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