In Francia frontiere chiuse con la Gran Bretagna e no alla riapertura dei negozi

Il premier Castex ha dichiarato che a causa della variante inglese del Covid-19, già individuata in una ventina di casi in Francia, “le frontiere con la Gran Bretagna resteranno chiuse fino a nuovo ordine”, il ministro ha inoltre aggiunto: “Prendiamo molto sul serio le minacce della variante inglese e di quella sudafricana”, ha precisato il ministro della Salute, Olivier Véran, al fianco di Castex per una conferenza stampa destinata a fare il punto sulle regole sanitarie.

La paura delle varianti in UE

Le due varianti, inglese e sudafricana, “preoccupano particolarmente” le autorità, ha sottolineato Véran. “Quella sudafricana è ancora poco conosciuta – ha spiegato – è stata individuata in 3 pazienti in Francia. Quella inglese è meglio conosciuta e quello che sappiamo è che viene considerata come più contagiosa, nell’ordine del 40% – 70% in più rispetto al virus iniziale. È diventata la variante maggioritaria in Inghilterra”. “Tutte le persone che arrivano dalla Gran Bretagna e dal Sudafrica – ha aggiunto Véran – dovranno presentare al loro arrivo in Francia la prova di un test molecolare negativo effettuato meno di 72 ore prima della partenza”.

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Rimandata l’apertura degli esercizi commerciali

Il premier ha inoltre dichiarato che “tutti gli esercizi che sono attualmente chiusi, lo resteranno almeno fino a fine gennaio”. Non riapriranno dunque, come precedentemente annunciato dal presidente Emmanuel Macron, dal 20 gennaio, bar, ristoranti, cinema, musei e palestre. Non riapriranno neppure gli impianti di risalita. Per bar e ristoranti, chiusi da ottobre, “la prospettiva di una riapertura è rinviata almeno a metà febbraio”.

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