Maxi rissa tra minorenni armati di mazze e catene. Ferito un 14enne

Venerdì, circa 100 ragazzi si sono dati appuntamento a Gallarate, in provincia di Varese, con l’unico obiettivo di fare a botte.

E’ successo di nuovo. Dopo Roma, è toccato a Gallarate. E’ avvenuto tutto in pieno pomeriggio, intorno alle 16.30, nella zona tra Largo Camussi e Corso Italia. Due gruppi di giovani provenienti da paesi del Varesotto, si presume da Malnate e Cassano Magnano, si sono ritrovati in città armati di catene, mazze e bottiglie per fare a botte. L’organizzazione della maxi rissa sembra sia avvenuta sui social network e Whatsapp. E sempre sui social sono state diffuse le immagini delle violenze messe in atto.

Nulla hanno potuto fare i commercianti della zona che, inermi, hanno assistito al caos generato dai circa 100 ragazzi, quasi tutti minorenni. A porre fine alla rissa, l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti hanno sequestrato mazze e catene e sono già al lavoro per risalire ai responsabili dell’accaduto. Ancora sconosciuti i motivi dello scontro. Gli investigatori, inoltre, hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Nei tafferugli è rimasto coinvolto un ragazzo di 14 anni forse colpito da una bottigliata. Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118 e le sue condizioni non sono gravi.

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Il commento del Sindaco

«Una aggressività spaventosa» commenta così il primo cittadino di Gallarate, Andrea Cassani, le immagini della rissa. «E’ difficile capire come sia potuta accadere una cosa del genere. E’ difficile capire come sia possibile che centinaia di ragazzi si siano dati appuntamento per un pestaggio di gruppo». E conclude: «Deve farci riflettere tutti sull’educazione dei nostri figli. Credo sia un allarme, una situazione dovuta forse alla mancata socialità e alla mancanza di attività sportiva».

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