Anche la bocca bersaglio del Covid: afte, vesciche e ulcere

Il risultato clinico al quale è giunta una ricerca odontoiatrica condotta dalla trapanese Stefania Morici, e pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of Medical Research and Health Education”.

Lo studio ha approfondito le problematiche dei pazienti covid, analizzando le loro cavità orali, sia degli italiani che degli spagnoli. Ha evidenziato come si creino delle lesioni, simili all’afta, arrivando ad un’ulcera coperta da pseudo-membrane sulla superficie del labbro che, a sua volta, diventa necrotico. In alternativa, compaiono delle vesciche. “Essendo il cavo orale lo specchio delle patologie a livello sistemico, ci siamo chiesti se l’infezione da Covid-19 poteva avere delle manifestazioni cliniche, delle lesioni dettagliate che potevano differenziarle da altre patologie a livello orale – ha spiegato Stefania Morici -. Applicando le valutazioni su Covid hospital, ci siamo resi conto che, sia a livello organico, sia a livello locale, esistevano lesioni che vanno in diagnosi differenziale, ma che sono specifiche per il Covid”.

Anche la bocca bersaglio del Covid

Dalle cartelle e dai rapporti clinici e fotografici dei pazienti, forniti dalla professoressa Galvan Casas dell’Università di Madrid e dal reparto di Pneumologia dell’ospedale di Trapani), anche la bocca è un bersaglio del virus che si manifesta con lesioni di tipo virale nella bocca e nei tessuti periorali, a seguito di immunosoppressione da cause virali. I pazienti affetti da Covid-19 con forme gravi della malattia – ha evidenziato lo studio – presentano “un’ipercheratinizzazione circolare dell’epitelio, con lisi ematica in superficie a livello gengivale. Il virus si replica nell’epitelio polmonare e, quindi, si diffonde nella pelle e nelle mucose sotto forma di piccole maculo-papule eritematose che si rompono e si sviluppano in eruzioni coperte da croste”.

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