Bertolaso chiede una legge: “Un decreto per attuare il piano vaccinale”

Guido Bertolaso, appena nominato dalla Lombardia commissario alla campagna vaccinale Lombardia, chiede norme e leggi speciali

Bertolaso
Guido Bertolaso all’epoca del suo ruolo in protezione civile (Getty Images)

Una presentazione molto attesa e che non lesina motivi di polemica. É quella di Guido Bertolaso, recentemente nominato dalla Regione Lombardia commissario straordinario per la campagna vaccinale contro il Covid.

Bertolaso a costo zero

Parlando di quello che sarà il suo impegno Bertolaso non ha risparmiato alcune stilettate al governo, con cui è entrato in frequente conflitto nel corso delle ultime settimane. Il nuovo commissario della Regione Lombardia ha immediatamente chiarito alcuni aspetti del suo mandato, a cominciare dal suo compenso: “Ho accettato l’incarico – ha detto Bertolaso nel corso di una conferenza stampa al fianco della vice presidente e assessore alla sanità della regione Letizia Morattisolo per spirito di servizio. Mi sono persino abbassato lo stipendio, prima guadagnavo un euro, ora zero” .

Bertolaso ha poi garantito che il piano esiste già, perlomeno in una fase di studio, e deve solo essere attuato: “Nel corso delle prossime ore coinvolgeremo tutti i ­soggetti che possono darci una mano a chiudere i conti entro giugno. L’obiettivo è chiaro. Vaccinare 10 milioni di persone entro il primo semestre dell’anno”.

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Tensione con il governo

Bertolaso, proprio sul fronte del coinvolgimento, si è sciolto un paio di sassolini dalle scarpe nei confronti del governo: “Ho chiesto un coinvolgimento totale, anche da parte di persone che in questo momento sono al governo ma la mia collaborazione con la regione Lombardia, che politicamente da un’altra parte, non è vista di buon occhio.al punto che alcuni mi hanno detto che proprio per il mio coinvolgimento con la regione Lombardia non posso chiedere la loro collaborazione perché non sono politicamente allineato”. Una dichiarazione che non mancherà di suscitare polemiche.

Per quanto riguarda invece il piano delle vaccinazioni in Lombardia, Bertolaso ha chiesto una disponibilità full time a tutti, ospedali, cliniche private ma anche farmacie: “Le vaccinazioni dovranno essere fatte 24 ore al giorno, sette giorni su sette, senza pausa… I mesi di febbraio e marzo saranno ancora critici per quanto riguarda l’approvvigionamento, ma da aprile avremo tutti i vaccini necessari per alzare non ti ho Paul mente il ritmo”.

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La Lombardia chiede leggi speciali per attuare il piano vaccinale  – www.meteoweek.com – Credit: Pixabay

Una legge speciale

Bertolaso è tornato a chiedere una legge speciale: “Per una vicenda così importante con tutte queste criticità secondo me un decreto legge che dicesse quali sono norme, agevolazioni e linee guida per l’attuazione del piano vaccinale nazionale non sarebbe una cattiva idea. Risolveremmo il problema dei medici specializzandi, dei medici in pensione, quello delle autorizzazioni allo stoccaggio, dei volontari della protezione civile. É  un momento di crisi che richiede soluzioni d’emergenza. É  assurdo che i volontari non sono autorizzati a svolgere attività di protezione civile per questo tipo di finalità”.

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