Bollettino coronavirus 6 febbraio: 13.442 nuovi contagi, 385 decessi

Il bollettino del ministero della Salute di oggi 6 febbraio, con i dati riguardanti l’epidemia di Covid-19 in Italia.

Il bollettino del ministero della Salute di oggi 6 febbraio, dichiara 13.442 nuovi contagi, 385 decessi

Veneto, 831 nuovi contagi e 63 morti

La settimana in Veneto si chiude con un rialzo dei nuovi casi di Covid-19 registrati dal sistema sanitario regionale: sono 831 nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 316.340 malati. Aumentano rispetto a ieri anche i decessi, che sono 63 in più, con il totale a 9.253 dall’inizio della pandemia. Prosegue invece la discesa dei dati clinici, con 1.655 ricoverati nei reparti non critici, 91 in meno rispetto a ieri. Le terapie intensive scendono sotto quota 200, con 195 pazienti Covid, 15 in meno nelle ultime 24 ore.

Volano i contagi in Alto Adige, +802

Volano i contagi e il numero delle persone in quarantena in Alto Adige, dove lunedì scatterà un lockdown. Sono infatti 802 i nuovi casi, 4 i decessi e 16.143 le persone in quarantena. I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.973 tamponi molecolari e registrato 389 nuovi casi positivi. Inoltre 413 test antigenici positivi su 6.377 effettuati. Per quanto riguarda invece i ricoveri i numeri sono piuttosto stabili: 242 (ieri 255) pazienti Covid nei normali reparti ospedalieri, 162 (159) nelle cliniche private e 34 (32) in terapia intensiva.

Marche; 436 positivi al molecolare, 49 con sintomi

Nelle ultime 24 ore sono 436 i positivi tra le nuove diagnosi nelle Marche e altri 62 casi, invece, riscontrati da test antigenici rapidi, da confermare con tamponi molecolari. Lo fa sapere il Servizio Sanità della Regione. Nell’ultima giornata “testati 5.490 tamponi: 3.398 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.550 nello screening con percorso Antigenico) e 2092 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 12,8%)”. Tra i 436 positivi sono 203 le persone della provincia di Ancona; seguono nella ‘classifica’ dei contagi giornalieri Pesaro Urbino (86), Macerata (64), Fermo (39), Ascoli Piceno (26); 18 contagiati provengono da fuori regione. I casi comprendono 49 soggetti con sintomi; ci sono contatti in setting domestico (95), contatti stretti di positivi (143), in setting lavorativo (14), in ambienti di vita/socialità (8), in setting assistenziale (3), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12), screening percorso sanitario (5). Per altri 107 casi sono in corso indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico su 1.550 test riscontrati 62 casi positivi (da confermare con test molecolare. “Il rapporto positivi/testati è pari al 4%”.

In Basilicata 87 positivi e sei decessi

In Basilicata ieri sono stati analizzati 1.181 tamponi molecolari: 87 sono risultati positivi al coronavirus, ma solo 82 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati sei decessi (cinque di residenti in Basilicata), con il totale delle vittime lucane salito a 326. Sono 85 (ieri erano 86) le persone ricoverate negli ospedali, delle quali però solo una in terapia intensiva, al San Carlo di Potenza. A seguito “di verifica e riallineamento tra le piattaforme della Regione Basilicata e dell’Istituto superiore di Sanità, sono state registrate – è scritto nel comunicato – ulteriori 97 guarigioni relative al periodo antecedente, in precedenza non conteggiate” e di conseguenza, con le 46 registrate nelle ultime 24 ore, il numero dei lucani attualmente positivi è sceso da 3.124 a 3.058 (2.973 in isolamento domiciliare). Dall’inizio dell’epidemia in Basilicata sono stati analizzati 215.657 tamponi molecolari, 199.758 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 132.669 persone.

Emilia-Romagna, 1.383 nuovi casi positività, altri 44 decessi

Sono 1.383 – 225.545 dall’inizio dell’epidemia – i nuovi casi di positività al coronavirus registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore. Dei nuovi contagiati – spiega la Regione – 585 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening. La situazione sul fronte provinciale vede in testa Bologna con 344 nuovi casi seguita da Rimini con 191, poi Modena (181), Reggio Emilia (122), Ferrara (104), Cesena (86), Ravenna (84), Imola (81), Piacenza (73), Parma (61) e Forlì (56). Da ieri sono stati effettuati 15.016 tamponi molecolari, cui si aggiungono anche 283 test sierologici e 13.380 tamponi rapidi. Le persone guarite sono 1.825 in più rispetto a ieri – per un computo complessivo che raggiunge quota 173.085 – mentre i casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 486 in meno rispetto a ieri per un totale di 42.648: di questi, le persone in isolamento a casa, sono complessivamente 40.509 (-453 rispetto a ieri). Nel corso delle ultime 24 ore si sono registrati 44 decessi, compresi tra i 57 anni di un uomo nel Bolognese e i 99 anni di una donna nel Ravennate. Dall’inizio dell’epidemia le morti in regione sono state 9.812. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 183, uno in più rispetto a ieri e 1.956 quelli negli altri reparti Covid, 34 in meno rispetto a ieri. Sul fronte della campagna vaccinale, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, per poi proseguire con gli ultraottantenni assistiti a domicilio – alle 14 sono state somministrate, complessivamente 251.251 dosi, di cui 4.767 oggi. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato: con la nuova versione aggiornata è ora possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate.

In Puglia 926 casi (9,42% test) e 31 morti

Oggi in Puglia sono stati registrati 926 casi positivi, su 9.830 test per l’infezione da Covid-19, e 31 decessi. Oggi, dunque, il rapporto tra nuovi casi e test analizzati scende al 9,42% contro il 12,2% di ieri quando sono stati registrati 1.215 positivi. I casi odierni sono stati rilevati 296 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 88 nella provincia BAT, 170 in provincia di Foggia, 108 in provincia di Lecce, 187 in provincia di Taranto. I 31 decessi sono avvenuti 6 in provincia di Bari, 8 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 1 fuori regione. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.366.157 test; 73.859 sono i pazienti guariti, 51.075 sono i casi attualmente positivi.

Friuli Venezia Giulia 413 nuovi contagi; 25 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.701 tamponi molecolari sono stati rilevati 309 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,42%. Sono inoltre 6.241 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 104 casi (1,66%). I decessi registrati sono 17, a cui se ne aggiungono altri 8 antecedenti il 4 febbraio; si riducono i ricoveri nelle terapie intensive (63) così come quelli in altri reparti (533). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.547, con la seguente suddivisione territoriale: 584 a Trieste, 1.240 a Udine, 555 a Pordenone e 168 a Gorizia. I totalmente guariti sono 54.764, i clinicamente guariti salgono a 1.644, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 10.276. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 69.827 persone con la seguente suddivisione territoriale: 13.823 a Trieste, 30.987 a Udine, 15.834 a Pordenone, 8.349 a Gorizia e 834 da fuori regione. Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 17 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 6. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di due impiegati, un amministrativo e un infermiere; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un infermiere.

Articolo in aggiornamento

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