Il destino è già scritto? E’ una domanda che tutti almeno una volta nella vita si sono posti. Ma qual è la risposta?
Il destino è già scritto per ognuno di noi?
Esistono milioni di dubbi esistenziali che attanagliano l’uomo sin dalla notte dei tempi, ma uno di quelli che rappresenta tutt’oggi, un quesito a cui rispondere risulta difficile è : “il nostro destino è già scritto?”. Secondo alcune credenze popolari, ognuno di noi ha un progetto di vita prestabilito. Ma deciso da chi? Alcuni sostengono che la vita sia il risultato di un disegno divino, affidandosi alla religione. Se così fosse, potremmo abbandonare qualsiasi progetto, qualsiasi sogno o aspirazione e abbandonarci alla sorte, aspettando che sopraggiunga il gran finale. E se invece fosse tutto nelle nostre mani, anzi nel nostro cervello?
Il destino esiste davvero?
La scienza moderna, in particolare la fisica quantistica ha dimostrato che le persone tendenzialmente pessimiste, anche se in modo inconscio, tendono ad autosabotarsi e, non è un caso che siano per la maggior parte individui che credono fortemente al concetto di destino. Così, ogni volta che tentano di riuscire nella realizzazione di un progetto, ad esempio, tendono a non portarlo a termine a causa di processo di autosabotaggio, alimentano il pessimismo e attribuiscono al destino la responsabilità dei propri fallimenti. La scienza moderna, così come la tradizione spirituale orientale, ritiene che la realtà che viviamo non è altro che un riflesso delle emozioni che proviamo all’interno. Cosa significa? Detto in parole povere, se ci convinciamo che gli altri ci siano ostili, probabilmente accadrà davvero. O ancora, chi crede fortemente di essere vittima di ingiustizie e disgrazie, troverà nel mondo esterno conferme della sua sfortuna. Ovviamente, questo processo è applicabile all’inverso per coloro che sono estremamente positivi. Cioè, le persone che hanno un atteggiamento mentale ottimista, tendono a trovare riscontro nella realtà della loro visione della vita.
Questo preambolo ci permette di addentrarci nell’esplicazione di un concetto semplice, così semplice che in molti sottovalutano la portata dello stesso. La nostra mente è in grado di attribuire a ciò che ci accade un’interpretazione personale, spesso non del tutto oggettiva ma, filtrata dal nostro modo di vedere la vita. Cosa significa? Significa semplicemente che per crearci una realtà che ci piaccia, che ci soddisfi è necessario disfarsi di tutti i fardelli interiori che inquinano la mente. Un atteggiamento mentale estremamente negativo, ci convincerà che non siamo in grado di cambiare la nostra condizione in meglio, costringendoci ad una stagnante immobilità, che ci confermerà che siamo sfortunati, alimentando la convinzione che il nostro destino sia segnato e non possa essere cambiato.
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Le persone che raggiungono grandi risultati non sono quelle che non hanno problemi, ma quelle che nonostante i problemi riescono ad ottenere ciò che desiderano. Essere positivi e smettere di pensarsi come vittime, cambia il modo di percepire la realtà, contribuendo a creare situazioni che alimentano il potenziale.
