Si tratta dei moduli predisposti dall’Asl 5 spezzina per poter accedere alla vaccinazione anti Covid. Nel modulo gli omosessuali sono catalogati come “soggetti con comportamenti a rischio come tossicodipendenti e soggetti dediti alla prostituzione”. 
La denuncia è arrivata dal capogruppo in Consiglio regionale della Liguria Ferruccio Sansa (Lista Sansa) tramite il social Fb. “Nel documento vengono elencate 30 categorie di soggetti con comportamenti a rischio, al punto numero 10, sono stati inseriti anche gli omosessuali”, ha spiegato Sansa. “Chiediamo alla Regione Liguria, all’Agenzia ligure della sanità (Alisa) e all’Asl5 come sia stato possibile ciò”.
Il modulo nel dettaglio
“Nel documento per prenotare il vaccino anti covid dell’azienda sanitaria spezzina, la Asl 5, tra le 30 categorie considerate a rischio vengono inserite le persone ‘con comportamenti a rischio: tossicodipendenti, soggetti dediti alla prostituzione e omosessuali. Una discriminazione di cui la Liguria non si può macchiare”. Lo denuncia da parte dei consiglieri regionali del Partito Democratico-Articolo Uno Luca Garibaldi e Davide Natale questa mattina in una nota. “Un disservizio è scusabile, mentre una cosa del genere mai – commentano -. Alisa, la Asl5 e Regione Liguria spieghino immediatamente come sia stato possibile un atto discriminatorio del genere“. “Discriminazioni ed ignoranza non possono avere posto nelle aziende pubbliche, soprattutto se si parla di salute. – hanno aggiunto – Chiediamo scusa ai cittadini liguri per non essere riusciti ad evitare di essere governati da una classe dirigente di questa natura, la cancellazione degli omossessuali da tale categorie e dei seri provvedimenti per chi ha scritto tale documento”.
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Giovanni Toti
Il presidente e assessore alla Sanità della Liguria Giovanni Toti “stigmatizza e condanna fermamente quanto accaduto in Asl5, in relazione alla comunicazione, fortemente discriminatoria, per l’accesso alla fase2 della campagna di vaccinazione anti Covid-19”. Quanto si legge in una nota. “Si tratta di un errore inaccettabile” e per questo il presidente Toti “ha dato immediatamente mandato alla Asl5 di ritirare la comunicazione e agli uffici di avviare sun’indagine per individuare le responsabilità e adottare provvedimenti disciplinari”. “Asl5 si scusa a nome dell’intera sanità ligure con tutti i cittadini che si siano sentiti offesi”. 
