Claudio Amendola duro sfogo: “È scandaloso, da novembre i lavoratori del mio ristorante…”

Ospite a L’aria che tira su La7, Claudio Amendola ha espresso tutto il suo malcontento su come sono messe attualmente le cose in Italia, in particolar modo, per la Cassa Integrazione che non arriva ai lavoratori del suo ristorante. 

Claudio Amendola – Meteoweek

E’ veramente scandaloso

Claudio Amendola nella puntata di ieri a L’aria Che Tira con Myrta Merlino, ha condiviso il suo punto di vista sulle scelte fatte dal governo italiano per contrastare la crisi scoppiata a causa dell’emergenza sanitaria. L’attore romano ha subito messo in chiaro che quello che è mancato, secondo lui, è la fermezza di un governo forte.

Tempo fa nello stesso programma l’attore aveva difeso i provvedimenti del Governo, cosa che lui stesso ha ricordato, ma che ha voluto subito ritrattare, con un aggiornamento importante e carico di indignazione : “Vi comunico che da novembre, i lavoratori del ristorante che ho e che ho la fortuna di avere e che è chiuso da novembre, perchè non abbiamo ancora intenzione di aprire,  non hanno ancora preso la cassa integrazione di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Noi abbiamo pagato  una parte di Tfr, abbiamo dato dei soldi , però questo oggi, mi va di dirlo, è veramente scandaloso. ” Fa sapere Amendola

Il punto di vista di Claudio Amendola

Una situazione questa che accomuna molti settori lavorativi e che rende la vita difficile a molte famiglie che si ritrovano senza certezze per il futuro. Intervistato dalla padrona di casa, Claudio Amendola ha fatto sapere che secondo lui il malcontento che esiste attualmente in Italia, proviene da mancate decisioni prese al momento giusto: “Oggi, mio dispiace dirlo ma credo che se avessimo avuto una fermezza più decisa, prima, in quel momento là, insomma.. Diciamo la verità: se ci fosse stato un governo forte, che poteva contare su una maggioranza solida e che avesse potuto prendere decisioni scomode, e questo il governo non ha potuto farlo.”

Sottolinea, l’attore e aggiunge: “Abbiamo visto in questi giorni le polemiche retroattive : ‘Speranza avrebbe voluto, però poi invece non si poteva.. Ecco noi avevamo bisogno in quel momento di prendere una decisione molto molto drastica. E sul Natale e sulle feste successive, su tutto quel momento. Probabilmente ci saremmo trovati in una situazione diversa oggi. Questo lo dico da “spettatore” ovviamente.” 

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Claudio Amendola

Quei 14000 euro

Ciò che mette in chiaro Claudio Amendola è la differenza che esiste, sotto questo aspetto, tra l’Italia e gli altri Paesi, dove, nonostante ci sia il virus, si sono adottati misure più appropriate e veloci, per sopperire alle difficoltà economiche, che la maggior parte degli italiani stanno invece vivendo da parecchi mesi. “Però c’è una cosa fondamentale, perchè negli altri Paesi  si? Perchè negli altri Paesi questa è una cosa che comunque gestiscono in un’altra maniera. Quel malcontento popolare, mi dispiace dirlo, però si assopisce molto se poi ti arrivano quei €1400,00. “

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Una riflessione che Myrta Merlino approva al 100%,  mettendo in evidenzia l’importanza di avere la sicurezza di poter contare su quest’entrata necessaria, mentre si è costretti a rimanere chiusi.

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