La trasformazione di Noemi: “ho difeso il sogno che avevo di me”

La cantante Noemi si racconta a Vanity Fair in un’intervista intima dove l’amore per se stessi trionfa contro le regole dettate da fuori.

In un mondo in cui siamo circondati da atti di body shaming e giudizi gratuiti sul proprio aspetto, qualunque esso sia, brillano di una luce fortissima le storie di donne e uomini che ogni giorno combattono per promuovere l’accettazione del proprio corpo. Vessillo di body positivity negli ultimi tempi è diventata la rivista Vanity Fair, prima con Vanessa Incontrada, che ha deciso di posare coraggiosamente senza veli in copertina, e adesso con la cantante Noemi, che si presente con un’immagine totalmente nuova dopo aver intrapreso un lungo percorso di accettazione di sé e del proprio corpo.

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Noemi: la voce e il talento

Roma, classe 1982, Noemi è una delle voci più distintive della musica italiana. Versatile e potente, Noemi spazia dal soul al blues, passando per il rock e la musica d’autore. La sua voce graffiante e profonda la rende una delle artiste più apprezzate per timbro vocalico.

Noemi è anche una donna dalle mille risorse. Nel 2017, infatti, è entrata nel Guinness dei primati per il maggior numero di concerti eseguiti in 12 ore, oltre ad aver ottenuto innumerevoli riconoscimenti nel corso della sua carriera: terzo posto a Sanremo 2012 con Sono solo parole, cinque Wind Music Awards, varie candidature ai World Music Awards, Nastri d’argento, Premi Roma, Premi Lunezia e tanto altro.

Potenza ma anche grande sensibilità per una donna che oggi ha deciso di cambiare completamente il proprio corpo, un corpo a cui non sentiva più di appartenere.

La nuova Noemi

Noemi

In esclusiva per Vanity Fair, Noemi racconta la metamorfosi che l’ha portata a perdere molto peso e a riscoprire se stessa.

“Non sono una che ha mai voluto cambiarsi i connotati. Mi sono sempre accettata con i miei difetti. Ma a un certo punto quello che ero diventata fuori non mi rappresentava più. Mi guardavo e pensavo: “Tu non sei questa”. Dovevo fare ordine, e ora che c’è è tutto nuovo, come se avessi ricominciato, come se fossi nel mio giardino inesplorato e ogni filo d’erba è stupore che mi godo.”

Con queste parole la cantante ha raccontato il lungo e difficile percorso che l’ha restituita a se stessa dopo mesi e mesi di buio e smarrimento. Ma adesso, con l’aiuto di un professionista e il supporto del marito Gabriele, è riuscita a riscoprirsi e ad amare finalmente la sua forma:

“Non si dimagrisce perché la società ci vuole magri, ma perché tu lo vuoi. Io l’ho fatto perché in quell’altro corpo non mi sentivo più io. Così ho difeso il sogno che avevo di me. C’è morbidezza nella magrezza. E potenza nella fragilità. E maternità anche se non sei madre. Conta chiudere gli occhi e ascoltarsi. E non accettare mai che qualcuno ti dica quando, se e come cambiare. Perché, se comunque sei non vai bene, allora vai bene in fondo solo se vai bene a te.”

Un grande esempio di accettazione della propria persona che sposta l’ago della bilancia dall’approvazione esterna all’amore per se stessi: un dono inestimabile per una società che fa ancora fatica a ritrovare la propria essenza.

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