Oscurato profilo TikTok dell’ influencer siciliana che istigava al suicidio

È stato oscurato il profilo TIk Tok della nota influencer siciliana accusata dalla Procura di Firenze di istigazione al suicidio. Il gip del Tribunale toscano ha disposto, per questo motivo, il sequestro preventivo del profilo social della 48enne per i contenuti pubblicati. A gennaio, nonostante la Procura avesse disposto il sequestro dell’account e del video, il profilo continuava ad essere visibile ai suoi followers.

Il video

Si fa riferimento ad un video pubblicato dall’influecer in cui avvolgeva il suo volto, bocca e narici comprese, con del naso adesivo.  Ma questo non sarebbe l’unico video. Dalle indagini è stato possibile individuare una serie di «challenge» ritenute pericolose come, ad esempio, inalare la panna o chiedere le palpebre con delle pinze. O, ancora, fingere di rompersi un braccio con delle pentole. Gli inquirenti hanno ritenuto che questo tipo di contenuti, soprattutto per quanto riguarda gli utenti minorenni, se emulati, potessero mettere a rischio l’incolumità dei suoi followers. Un’altra delle motivazioni che ha spinto la Procura a procedere con il sequestro del profilo sarebbe una intervista rilasciata dalla stessa influencer, in cui respingeva le accuse e sottolineava come gran parte della sua fanbase fosse composta da minorenni.

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Challenge e vittime

Solo lo scorso gennaio, proprio in Sicilia, è morta una bambina di dieci anni per una challenge su Tik Tok. La vittima si era legata una cintura sul collo fino a soffocare e solo per partecipare ad una sfida lanciata online. Fatto simile si è registrato a Napoli dove a settembre dello scorso anno, un bambino si è suicidato lanciandosi dal balcone di casa sua.

 

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