Scienziati avvertono:«Variante New York, vaccino potrebbe essere meno efficace»

Osservata nuova variante negli Usa, soprattutto a New York, su cui il vaccino potrebbe essere meno efficace

Covid, variante Newyorkese – Meteoweek

Una nuova variante del Covid si starebbe diffondendo in modo veloce, e il rischio è che i vaccini possano essere meno efficaci. La nuova mutazione, individuata negli Usa e che potrebbe diventare prevalente a New York, si chiama B.1.526. Questa variante rappresenterebbe addirittura 1 caso su 4 tra le sequenze di virus presenti nella Grande Mela.

Tuttavia, nonostante l’ottimo lavoro svolto dai ricercatori e dagli atenei Usa, non essendo ancora disponibili studi scientifici pubblicati su riviste scientifiche e non essendoci una peer review, è attualmente d’obbligo l’uso del condizionale.

Covid, variante newyorkese – Meteoweek

Secondo quanto riporta il New York Times, si tratterebbe di una variazione doppia, che vedrebbe da un lato la normale mutazione della glicoproteina spike, e dall’altro la S477N, che incide sul legame con le cellule dell’essere umano. Ora, il rischio sarebbe rappresentato, secondo gli esperti statunitensi, dalla capacità di questa mutazione di ridurre l’efficacia dei vaccini.

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«Visto il coinvolgimento delle mutazioni E484K o S477N, in combinazione con il fatto che la regione di New York ha molta immunità legata all’ondata primaverile, si tratta sicuramente di una questione da tenere sotto controllo», ha detto al NYT il virologo Kristian Andersen.

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La comparsa di questa mutazione non è «una notizia particolarmente felice», commenta l’immunologo dell’Università Rockfellere Michel Nussenzweig, ma averla individuata è una cosa positiva «perché forse possiamo fare qualcosa al riguardo». Il professore ipotizza inoltre che forse le persone già infettate o quelle vaccinate siano comunque in grado di proteggersi da questa nuova variante: «magari si ammalano un po’», ha detto lo scienziato, ma la speranza è che non prendano una forma più grave e potenzialmente letale.

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