Carinola, morto terzo agente della penitenziaria a causa del Covid

È morto Angelo De Pari, Assistente Capo Coordinatore, ricoverato in terapia intensiva a causa del Covid-19. È la terza vittima tra gli agenti della penitenziaria in servizio presso il carcere di Carinola. A dare la triste notizia è Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP.: «Abbiamo sollecitato immediatamente i vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per fare tamponi a tappeto. Questo ci consentirà di fare uno screening su tutti». «Abbiamo espresso immediata necessità di invio di rinforzi. – aggiunge – I tamponi vanno effettuati per cercare di capire se si tratta delle varianti del virus. Il sospetto è alto».

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Di Giacomo continua: «Tre morti nel giro di dieci giorni nello stesso carcere: è un dato abnorme. Dobbiamo saperlo al più presto per arginare una catastrofe ancora peggiore di quella già verificatasi». Tre i fattori che preoccupano di più: il fatto che il carcere sia un ambiente chiuso «per questo la probabilità di diffusione del virus è maggiore»; le varianti sembrano essere molto più pericolose del virus allo stato precedente. Per ultimo, spiega Aldo Di Giacomo, «le norme di prevenzione da sole non sono efficienti e non bastano dunque è necessario che tutti siano vaccinati immediatamente e senza ulteriori ritardi». Di Giacomo si dice molto preoccupato data la situazione: «C’è un alto rischio di una ecatombe se è stata contagiata anche la popolazione detenuta» conclude. Angelo De Pari lascia la moglie e due figli.

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