Laura Pausini vince il Golden Globe: le sue prime parole

L’Italia ai Golden Globe con Laura Pausini: la cantante ha vinto il premio per la Migliore canzone originale con “Io sì (Seen)”, colonna sonora del film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti con Sophia Loren.

Laura Pausini vince il Golden Globe

Gioia, emozione, urla, lacrime, soddisfazione e orgoglio: un mix di sensazioni ha invaso Laura Pausini alla notizia della vittoria del Golden Globe, annunciata nel corso della cerimonia di premiazione della Hollywood Foreign Press. La cantante, originaria di Faenza, si era preparata per la manifestazione e si era detta ansiosa per la serata non immaginando, probabilmente, di poter essere davvero una delle vincitrici.

Poi la notizia, a notte fonda, ha travolto la Pausini, la sua famiglia e tutti i suoi collaboratori. Laura ha pubblicato su Instagram una story in cui esulta, senza freni, per il Golden Globe e, pochi minuti dopo, a mente un po’ più lucida, ha ringraziato tutti per il supporto dicendosi ancora incredula per la vittoria di un premio così importante.

Laura Pausini euforica per il Golden Globe

Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association”: con queste parole, Laura Pausini ha esordito su Instagram poco dopo l’annuncio della vittoria del Golden Globe per la Migliore canzone originale con “Io sì (Seen)”.

“Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore – ha continuato la cantante – . È un onore incredibile poter ricevere un tale riconoscimento per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale”.

“Grazie all’incredibile team Edoardo Ponti, Niccolò Agliardi, Bonnie Greenberg. Grazie a Netflix e Palomar production – ha aggiunto la Pausini, che non ha dimenticato di menzionare l’intramontabile Sophia Loren – . Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren, è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità”.

“Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere ‘visti’. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano – ha concluso Laura – . All’Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordasse la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni”.

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Laura Pausini verso gli Oscar

In America, i Golden Globe precedono gli Oscar e, dopo la vittoria di Laura Pausini, si fa concreta l’idea di veder concorrere la cantante alla cerimonia più importante degli Usa.

La canzone della Pausini, quindi, potrebbe entrare nella cinquina finale e l’annuncio delle canzoni in gara verrà dato il prossimo 15 marzo.

Al momento della presentazione del brano, tuttavia, Laura Pausini commentò l’ipotesi degli Oscar cercando di non sognare troppo e di mantenere i piedi per terra.

“Per carattere ho bisogno di pensare che non vinco, perché se mi gaso e mi autoconvinco che ce la posso fare e poi non vinco, mi viene un crollone”, aveva detto lei che, oggi, può continuare a sognare ad occhi aperti.

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