Trump chiama i suoi a raccolta: “Il nostro viaggio non è finito”

L’ex presidente americano Donald Trump non parla di un nuovo partito ma dice di essere pronto a tornare sulla scena politica

Donald Trump
Donald Trump dal podio della CPAC la Conservative Political Action Conference (Getty Images)

C’era grandissima attesa per il ritorno dell’ex presidente americano Donald Trump al centro della scena politica dopo diverse settimane di silenzio.

Trump parla

Trump ha scelto il CPAC, la conferenza dei conservatori americani per la sua prima uscita ufficiale in pubblico dopo avere lasciato la Casa Bianca. Nel frattempo c’è stato il processo per l’impeachment, seguito da un crescente baccano politico con tantissime voci. Che andavano dal ritorno di Trump alle prossime elezioni presidenziali del 2024, a quelle della creazione di un partito politico ex novo, fuori dal movimento repubblicano. Parlando ai suoi simpatizzanti, sala gremita nonostante le restrizioni per la pandemia, il presidente uscente è stato molto chiaro: “Il nostro viaggio è ben lontanto dall’essere finito”, ha detto l’ex presidente americano.

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Il pubblico è con Trump

Ad accogliere Trump un’autentica standing ovation al momento si salire sul podio. L’incontro era in programma all’Hyatt Hotel di Orlando, non lontano dalla residenza di Mar A Lago dalla quale Trump non si è praticamente mai mosso dopo avere lasciato la Casa Bianca il 20 gennaio scorso.

L’ex presidente non ha perso occasione per attaccare Joe Biden definito “disastroso” nel corso del suo primo mese da presidente. L’ex presidente, interrotto molto frequentemente dagli applausi del pubblico ha detto poche cose, ma molto significative: “Non stiamo dando il via aì nuovi partiti e non divideremo il nostro potere e la nostra forza – ha detto smentendo il fatto di volere scindere i repubblicani – saremo uniti e forti come mai prima d’ora”.

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“Non ci divideranno”

Trump ha parlato chiaramente delle notizie che lo vogliono promotore di un nuovo partito: “Si tratta di una delle tante fake news messe in giro ad arte da chi ci teme e ci vuole dividere”  ha detto l’ex presidente americano facendo capire di essere pronto a restare alla guida di un progetto unito.

Un’altra richiesta di aiuto e di sostegno da parte dell’ex presidente: “Non abbiamo più alcun tempo da perdere, dobbiamo essere forti, uniti e pronti all’azione. Il momento di agire è ora” ha detto Trump al pubblico con un tono che ha ricordato quello immediatamente precedente ai fati chiede alla

Gli assenti e “l’altro Trump”

Di fatto secondo il tycoon si candida di nuovo a un ruolo centrale. Trump parla ancora di immigrazione, sicurezza pubblica e tutela del commercio americano. Di quei dazi che ha imposto e che Biden vorrebbe rimuovere. Il tutto in un’accoglienza trionfale, anche se non passano inosservate alcune assenze significative. Come quella dell’ex vicepresidente Mike Pence, del senatore Mitt Romney, uno dei portavoce più autorevoli dell’area repubblicana. O di Nikki Haley, ex ambasciatrice statunitense all’Onu.

Ad aprire i lavori, poco prima di Trump Senior, Donald Trump Junior, applauditissimo. In lui molti vedono il prossimo leader del movimento. Forse il vero candidato in vista del 2024. Anche se le primarie repubblicane vedono The Donald ancora largamente in vantaggio con percentuali elevatissime.

Sondaggi alle stelle

Di fatto, forte dei sondaggi che gli garantiscono il 97% dell’approvazione degli elettori repubblicani e un 55% abbondante tra i delegati presenti al convegno, il tycoon sembra essere deciso a ricompattare l’elettorato per ripresentarsi alla scadenza del mandato di Biden. Molto più staccati nei sondaggi il governatore della Florida Ron De Santis, astro nascente del partito repubblicano, e la governatrice del South Dakota Kristi Noem. Per altro entrambi sostenitori del presidente uscente.

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