Matteo Salvini: “Via Arcuri”. E ora insiste sul vaccino russo

Dopo l’addio di Arcuri, Matteo Salvini insiste per il vaccino russo. La Lega, primo partito in Italia e secondo in parlamento, inizia a far sentire il suo peso. 

La crisi di governo, la gestione della pandemia ed i nuovi equilibri innescati dall’esecutivo Draghi hanno effetti visibili sui diversi leader italiani. Secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Piepoli per Studio24, Mario Draghi può contare sul 74 per cento delle preferenze, mentre Nicola Zingaretti cala di due punti, così come cala il trend di Giuseppe Conte, fermo al 57 per cento dopo aver perso 3 punti percentuale. Al contrario, crescono i leader del centrodestra. Come ha spiegato Livio Gigliuto dell’Istituto Piepoli , Matteo Salvini e Giorgia Meloni guadagnano  fiducia nonostante le posizioni e i ruoli in questo momento così diversi. Giorgia Meloni balza al 33 per cento; Matteo Salvini al 30. Entrambi, incassano due punti di percentuali.

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Forte dei numeri, Matteo Salvini alza la posta in gioco e, dopo la vittoria sul fronte Domenico Arcuri, il prossimo obiettivo è sul fronte vaccini. Salvini, e il centrodestra al governo, spingono affinché in Italia si utilizzi il vaccino russo Sputnik. Sull’efficacia del vaccino russo non ha dubbi lo Spallanzani di Roma: lo Sputnik garantirebbe sicurezza e immunogenicità comparabili a quelli di vaccini genetici già autorizzati per uso clinico. Non c’è, però, il via libera dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco.

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L’arma russa potrebbe in effetti giocare totalmente a favore dell’Unione europea e rimediare ai ritardi. Una strada che convince anche Silvio Berlusconi. “Ci sono due azioni da mettere in campo: predisporsi per realizzare, acquistando i brevetti e gli strumenti, il vaccino anche in Italia. L’altra azione riguarda l’approvazione del vaccino russo, chiamato Sputnik, che, secondo gli esperti, funziona benissimo, ma è in attesa dell’approvazione da parte delle autorità europee”, ha detto il leader di Forza Italia collegato ieri in videoconferenza con i sottosegretari, viceministri ed europarlamentari del partito.

Sulla stessa linea anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha guardato a San Marino, che ha già acquistato vaccini Sputnik. “L’Italia deve recuperare i ritardi e gli errori degli ultimi mesi accettando la collaborazione di San Marino per ottenere dosi di vaccino, anche dalla Russia“, ha detto il leader leghista ospite a Quarta Repubblica. Come si muoverà, in questo senso, Mario Draghi?

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