Migranti, la Sea Watch 3: “Altra notte in balìa della onde per 363 persone, devono sbarcare subito”. Salvati in cinque diverse operazioni, un terzo sono minori 
La Sea Watch 3 ha soccorso cinque imbarcazioni e assistito una sesta. A bordo 363 persone scampate alla morte in Libia e al mare. Un terzo sono minori. “Un’altra notte in mare, in balìa delle onde e del freddo, non è ciò di cui hanno bisogno. Devono sbarcare. Subito”. A scriverlo su Twitter è la Ong, che torna a chiedere un porto sicuro per i migranti salvati in cinque diverse operazioni.
La Sea Watch: “Devono sbarcare. Subito”
La #SeaWatch3 ha soccorso 5 imbarcazioni e assistito una sesta.
A bordo 363 persone scampate alla morte in Libia e al mare. Un terzo sono minori. Un’altra notte in mare, in balia delle onde e del freddo, non è ciò di cui hanno bisogno.
Devono sbarcare.
Subito. pic.twitter.com/O4JrnxW6b1
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) March 1, 2021
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“Le 363 persone a bordo di Sea Watch 3 sono esauste e hanno bisogno di sbarcare al più presto. Abbiamo chiesto a Italia e Malta l’assegnazione di un porto sicuro ma non abbiamo ancora ricevuto risposta”. Così ieri la Ong tedesca dopo gli interventi di soccorso operati al largo della Libia. Attualmente la nave si trova a Nord-Est di Lampedusa.
