Sputnik V, sviluppatori vaccino chiedono scuse pubbliche dell’Ema

Gli sviluppatori del vaccino russo Spuntnik V chiedono le scuse pubbliche dell’Ema per aver paragonato il vaccino alla “roulette russa”

Sputnik V-Meteoweek.com

Gli sviluppatori del vaccino anti Covid Sputnik V chiedono le scuse pubbliche dell’Ema e in particolare del suo presidente del consiglio di amministrazione Christa Wirthumer-Hoche, per aver paragonato il suddetto vaccino alla «roulette russa», durante un intervento in una tv austriaca.

Dato che l’Austria potrebbe autorizzare Sputnik V, come già successo in Ungheria,  senza attendere il via libera dell’Ema, la presidente del Cda Ema ha avvertito l’autorità del farmaco dell’Austria con le seguenti parole:«L’Ungheria ha rilasciato l’autorizzazione per l’uso di emergenza nazionale. Nel nostro caso non è così semplice. Sarebbe stato possibile se il governo avesse emesso un’ordinanza. Tuttavia, è paragonabile alla roulette russa».

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«I suoi commenti sollevano serie di domande su possibili interferenze politiche nella revisione dell’Ema in corso: lo Sputnik V è approvato da 46 nazioni», scrivono su Twitter gli sviluppatori del vaccino russo.

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«L’Ema», hanno scritto gli sviluppatori, «non ha permesso tali dichiarazioni su nessun altro vaccino. Questi commenti sono inappropriati e minano la credibilità dell’Ema e del suo processo di revisione. I vaccini e l’Ema dovrebbero essere al di sopra della politica. Gli europei meritano una revisione imparziale come quella intrapresa da altri 46 paesi. Dopo aver rimandato la revisione dello Sputnik V per mesi, l’Ema non ha il diritto di minare la credibilità di altri 46 regolatori che hanno esaminato tutti i dati necessari».

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