Stefano e Alessandro spariti e «fotografati insieme»: prima non si conoscevano, spunta ipotesi psico-setta

Stefano e Alessandro spariti e «fotografati insieme»: prima non si conoscevano, spunta ipotesi psico-setta. Cosa sarà accaduto davvero ai due ragazzi?

Stefano Barilli e Alessandro Venturelli-Meteoweek.com

Stefano Barilli e Alessandro Venturelli sono due giovani spariti da casa di cui ha parlato anche il programma di Rai3 Chi l’ha visto. Apparentemente non hanno nulla in comune, dato che il primo è scomparso a Piacenza, l’altro a Sassuolo. I due, però sarebbero apparsi insieme in una foto alla stazione centrale di Milano. Questa foto ha fatto esplodere commenti e il mistero si infittisce.

Alessandro, 2oenne, è scomparso da Sassuolo lo scorso dicembre. Il giovane è andato via lasciando computer e smartphone in camera ed è uscito di casa dopo aver buttato il suo zaino giù dalla finestra. L’8 febbraio scorso, invece, Stefano, 23 anni, è scomparso da Piacenza, ma prima di allontanarsi da casa ha formattato il pc e il cellulare, tolto la Sim e ha scritto una lettera d’addio. Il giovane ha lasciato in casa il passaporto e il bancomat. Sua madre si è quindi rivolta a Chi l’ha visto, poiché non riesce a comprendere le motivazioni della sua sparizione.

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Poi, lo scorso 18 febbraio avviene un cambiamento: una donna riconosce Stefano dopo aver guardato Chi l’ha visto, e si avvicina a lui alla stazione centrale di Milano: avendolo visto con un altro ragazzo, un po’ più basso di lui, fa una foto e la invia a Chi l’ha visto. La madre di Stefano vede la foto e riconosce il figlio. L’ipotesi è che l’altro ragazzo possa essere Alessandro Venturelli, riconosciuto pure dai suoi genitori.

Scatta una nuova ipotesi, quella di una setta. La madre di Venturelli afferma:«Sembra come se avessero una divisa, sono vestiti uguali. Ma Alessandro odiava il look total black». Per la madre di Stefano, invece, quelli dei due ragazzi «non sono comportamenti di chi vuole suicidarsi, ma di chi non vuole lasciarsi niente alle spalle: credo ci sia un’organizzazione dietro, una setta».

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I genitori dei due giovani si parlano e hanno trovato parecchie cose in comune tra i loro figli: entrambi avevano chiuso i rapporti con gli amici e non si erano fidanzati con nessuna ragazza. E poi, il fattore Svizzera: Stefano era stato lì prima della scomparsa, e infatti pare che proprio in Svizzera si stessero dirigendo, secondo la donna che li ha visti in stazione. Un vero mistero.

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