Riscuotevano pensioni di parenti defunti da diversi anni: 9 denunce

Riscuotevano pensioni di parenti defunti da diversi anni: 9 denunce, scoperto anche un dipendente delle Poste

Finanza-Meteoweek.com

Sono nove le persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Roma nell’ambito di un’operazione di verifica delle pensioni Inps. Dopo aver acquisito tramite l’Istituto di Previdenza i dati dei titolari di pensione (anzianità, vecchiaia, assegno sociale e invalidità), le Fiamme Gialle hanno eseguito dei controlli incrociati con risultanze delle banche dati anagrafiche. Sono così riusciti a risalire a 21 posizioni ancora aperte intestate a persone che non ci sono più da oltre 10 anni, e di cui non c’era alcuna comunicazione all’Inps.

Leggi anche:—>Vaccino Covid, indagato AD AstraZeneca. Oggi autopsia su militare morto

Delle 21 posizioni ancora aperte, 9 hanno visto coinvolti familiari delegati da pensionati ormai defunti che non avendo comunicato nulla all’Inps, continuavano a riscuotere denaro, mentre negli altri 12 casi i soldi confluivano in conti correnti cosiddetti «dormienti», intestati a persone scomparse. Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno colto sul fatto un parente di un defunto che riscuoteva la mensilità e anche un dipendente di un ufficio postale che con vari “magheggi”, per 3 anni si è intascato la pensione di un cliente, appropriandosi di circa 80mila euro.

Leggi anche:—>16enne fa retromarcia per errore, investe ed uccide il padre

Finite l’indagine, si è scoperta l’appropriazione indebita di più di 1, 4 milioni di euro, di cui 900mila subito ripresi dall’Inps, dai conti correnti dormienti. Sequestrati preventivamente 170mila euro.

Impostazioni privacy