Lunedì 15 marzo è andata in onda la prima puntata della miniserie Màkari, ispirata ai racconti di Gaetano Savattieri. Scopriamo se ha conquistato i telespettatori.
Màkari è la nuova miniserie, composta da 4 puntate, in onda su Rai 1. Dopo il successo di produzioni come Le indagini di Lolita Lobosco e Mina Settembre, questa nuova realizzazione targata Rai Fiction in collaborazione con Palomar confermerà i risultati delle precedenti?
La prima puntata di Màkari
Nella puntata andata in onda lunedì, Saverio Lamanna, interpretato da Claudio Gioè, torna in Sicilia, nel suo paese natale Màkari, dopo aver perso il ruolo di portavoce per un influente politico. Tornato nella sua terra l’uomo riscopre una delle sue più grandi passioni, messe da parte per la carriera: la scrittura. Inoltre dopo tanti anni finalmente valorizza l’amicizia con Piccionello e incontra un’affascinante studentessa di architettura, Suleima. Durante questa prima puntata, Lamanna, scopre anche di avere un ottimo fiuto per le indagini che accompagnato alla sua curiosità lo porteranno a approfondire la misteriosa morte di un bambino e il dramma di un operaio che dopo 30 anni ha perso il posto di lavoro in circostanze poco chiare.
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Ascolti della prima puntata
Durante la serata di lunedì Màkari ha dovuto confrontarsi con una controprogrammazione decisamente difficile. Infatti il 15 marzo è andata in onda la prima puntata de L’isola dei Famosi, reality show molto seguito, che quest’anno vede alla conduzione Ilary Blasi. Nonostante ciò la miniserie targata Rai Fiction ha confermato il successo delle produzioni precedenti conquistando 6.744.000 spettatori pari al 28.08% mentre il reality show in onda su Canale 5 ha intrattenuto 3.602.000 spettatori pari al 21.68%.
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La seconda puntata
La seconda puntata di Màkari sarà trasmessa martedì 16 marzo su Rai 1. La miniserie ambientata in Sicilia è stata girata a partire da agosto 2020 tra Palermo, San Vito Lo Capo, la riserva naturale orientata dello Zingaro e il golfo di Castellammare. Il cast della produzione è caratterizzato da una forte presenza siciliana, elemento che, come affermato dall’attrice catanese Ester Pantano, nei panni di Suleima, valorizza l’isola e permette di farne un racconto realistico e fedele.
