Napoli: i carabinieri contro lo spaccio. Controlli rafforzati e arresti

I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata (Napoli), insieme a quelli del Reggimento Campania, del Nucleo Cinofili di Sarno e della Stazione Carabinieri Forestale di Roccarainola, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio ad “Alto Impatto” incentrato a Poggiomarino e nei comuni limitrofi su disposizione del Comando Provinciale di Napoli. Sono stati eseguiti numerosi controlli nei luoghi di maggiore concentrazione di persone e di maggior transito veicolare.

carabinieri In totale sono state controllate 181 persone e 102 veicoli. Una persona è stata segnalata al Prefetto quale assuntrice di stupefacenti, poiché sorpresa in possesso di una dose di hashish per uso personale. Nell’ambito delle verifiche circa il rispetto del Codice della Strada, sono state 16 le contravvenzioni elevate, con 2 veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa. Mancato uso delle cinture di sicurezza, guida con telefono e mancanza di copertura assicurativa sono state le violazioni maggiormente riscontrate. Specifica attenzione è stata rivolta infine anche alla verifica del rispetto delle attuali norme anti-Covid, con 16 sanzioni elevate a carico di altrettanti soggetti controllati al di fuori del proprio comune di residenza, senza comprovati motivi di necessità, lavoro o salute ed una nota pasticceria sottoposta a temporanea chiusura, poiché consentiva, al proprio interno, la consumazione di alimenti e bevande da parte dei relativi avventori.

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Inoltre, arrestato, proprio a Torre Annunziata, un ragazzo di 25 anni per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. Il ragazzo occultava nel bagno di casa, 8 bustine a clip per complessivi 20,8g di marijuana, materiale vario per il confezionamento, 1 bilancino di precisione e appunti relativi a pregressa attività di spaccio, di cui ha tentato invano di disfarsi, gettandoli nel water, all’ingresso dei militari. A San Giuseppe Vesuviano, un 69enne è stato arrestato per detenzione abusiva di 600g esplosivi, poiché occultava nella propria abitazione 30 ordigni artigianali improvvisati, di illecita provenienza e privi di etichette. Nello stesso Comune, un 63enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per ricettazione e gestione incontrollata di rifiuti, avendo i militari rinvenuto, in un fondo di sua proprietà, un consistente numero di parti di autovetture sezionate, parti meccaniche intrise di oli su nudo terreno e targhe risultate rubate a Portici nel marzo scorso.

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Non è finita qui. A Terzigno, un 42enne, all’esito di un controllo stradale è stato denunciato per reiterata guida con patente revocata. L’uomo era alla guida della propria autovettura, peraltro sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria. Nello stesso Comune, i Carabinieri hanno anche denunciato un 66enne incensurato, all’esito di un controllo ad un’autocarrozzeria, per smaltimento illecito e deposito incontrollato di rifiuti speciali e per emissioni non autorizzate in atmosfera.

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L’uomo aveva originato una piccola discarica abusiva sul nudo terreno mediante il deposito incontrollato di rifiuti speciali provenienti dalla propria attività, nell’ambito della quale aveva anche realizzato abusivamente un forno non a norma per la verniciatura di autovetture. A Poggiomarino, i militari hanno inoltre denunciato un 61enne ed un 54enne, sorpresi a bordo di un autocarro che trasportava, senza autorizzazione, rifiuti speciali, parte dei quali erano già stati sversati illecitamente in una periferia del comune.

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