Ragazzina prega sulla tomba della mamma e viene abusata dal custode del cimitero: lui nega le accuse

Continua a proclamarsi innocente l’uomo di 63anni, ex custode del cimitero di Buccinasco, nel Milanese: “Io sono un uomo d’onore, non avrei mai fatto una cosa del genere. Sono distrutto da questa vicenda”, ha dichiarato, aggiungendo inoltre di appartenere a “un codice d’onore”.

Ragazzina abusata dal custode del cimitero – Meteoweek

Lo ha affermato stamane in aula davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, è stato condannato in abbreviato a 4 anni e 2 mesi lo scorso dicembre dal gup Sofia Fioretta per abusi sessuali su una ragazzina di 15 anni, che aveva da poco perso la madre e che andava a pregare sulla sua tomba. La stessa linea difensiva era stata già seguita in aula durante il processo davanti al gup, che ha anche applicato la misura di sicurezza, per 2 anni, del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori e non ha concesso le circostanze attenuanti generiche per via dei suoi precedenti penali.

I precedenti

Solo nel 2006, infatti, il 63enne aveva finito di scontare in Sicilia una condanna definitiva a 17 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e tentato omicidio. “Lei ha perso i sensi – ha spiegato l’uomo rendendo dichiarazioni spontanee – l’ho presa per sostenerla e poi non so che cosa è successo, non l’ho toccata”.

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Il pm Ilaria Perinu, che ha chiesto l’applicazione della sorveglianza speciale per due anni, e l’ingiunzione trattamentale, ossia che si sottoponga a un trattamento per la gestione delle emozioni, ha sottolineato che la “sua pericolosità è certa ed è accusato di reati gravi nei confronti di una ragazzina particolarmente prostrata dalle vicende della sua vita”. La sezione, presieduta da Fabio Roia, si è riservata e deciderà nei prossimi giorni.

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