Scuola in sciopero contro la DAD: oggi manifestazioni in 60 città italiane

Scuola in sciopero contro la DAD in tutta Italia: oggi previste manifestazioni in 60 città. Studenti e docenti richiedono maggiore sostegno da parte dello Stato al mondo dell’istruzione. 

Scuola in sciopero contro la DAD - meteoweek
scuola in sciopero contro la DAD – meteoweek.com

Si stanno svolgendo questa mattina in tutta Italia, le mobilitazioni per lo sciopero nazionale della scuola. Le manifestazioni prendono luogo in ben 60 città, con la protesta contro la Didattica a Distanza da parte di studenti e docenti, organizzata per chiedere al governo la riapertura della scuola in presenza, in sicurezza e in continuità dal nido all’università. La manifestazione è stata indetta dal Comitato Priorità alla Scuola, contestualmente allo sciopero proclamato dai Cobas al quale ha aderito il Coordinamento Nazionale Precari Scuola.

Sciopero contro la DAD

La mobilitazione di carattere nazionale è atta a contestare le misure imposte dal governo per limitare la diffusione dei contagi da Covid-19. Misure, queste, che stanno penalizzando sensibilmente il mondo della scuola, con chiusure spesso a singhiozzo che obbligano gli studenti alla didattica a distanza.

Il Comitato Priorità alla Scuola, tuttavia, chiede maggiore sostegno da parte dello Stato al mondo dell’istruzione. In particolare, viene richiesta una parte del Recovery Fund per permettere il rilancio della Scuola pubblica – dai servizi educativi per l’infanzia, alla scuola dell’obbligo, alle superiori di secondo grado, dal nido all’università. Per il Comitato, infatti, il diritto allo studio deve essere ricompreso tra le assolute priorità del Paese, tanto che viene chiesto all’esecutivo di garantire un incremento della spesa pubblica annua portandola almeno ai livelli della media europea (5% del Pil).

E ancora, diventa importante riformare anche l’ambiente scolastico stesso: si parla di una riduzione del numero di alunni/e per classe (con un tetto massimo di venti), dell’abolizione dell’accorpamento delle classi successive, del potenziamento di tutto il personale scolastico (con un piano di assunzioni e di stabilizzazione dei precari), di adeguamento degli spazi e degli edifici scolastici, compreso il ripristino di vecchi edifici e la realizzazione di nuovi.

LEGGI ANCHE: Zaia: “Per i vaccini? Sperimenteremo la chiamata diretta per anno di nascita”

Dove si svolgono le manifestazioni

Le mobilitazioni hanno luogo nelle principali città italiane. In particolare, sono previste a: Roma, inizio ore 10 davanti Montecitorio; Milano, inizio ore 17.30 a piazza
XXIV Maggio; Napoli, inizio ore 10 a piazza Dante; Firenze, inizio ore 9.30 a piazza Santissima Annunziata.

LEGGI ANCHE: Maxi confisca nella Capitale: 13 milioni di beni all’ex boss della Banda della Magliana

Le manifestazioni si svolgeranno anche a: Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Brescia, Castellamare di Stabia (NA), Catania, Cagliari, Como, Cremona, Faenza, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imola, Imperia, Lanciano (CH), L’Aquila, La Spezia, Lecce, Lecco, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Novara, Olbia, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Rosignano Solvay, Salerno, Sassari, Terni, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Vicenza, Vico del Gargano (FG). Previste mobilitazioni anche in altre città.

Impostazioni privacy