Bagliore di risurrezione  | Il Vangelo di oggi Martedì 6 Aprile 2021

Dio ci darà sempre di vedere quel bagliore di risurrezione che potremo trasmettere agli altri: è la vita che non smette mai di sorprenderci.

Fiore vita risurrezione
Bagliore di risurrezione  | Il Vangelo di oggi Martedì 6 Aprile 2021 – meteoweek.com

Liturgia di oggi Martedì 6 Aprile 2021

  • MARTEDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA

L’acqua della sapienza li ha dissetati,
li ha resi saldi e non verrà mai meno:
a loro sarà data gloria eterna. Alleluia. (Cfr. Sir 15,3-4)

Prima Lettura

Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
At 2, 36-41

[Nel giorno di Pentecoste,] diceva Pietro diceva ai Giudei: «Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».

All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!».

Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 32 (33)

R. Dell’amore del Signore è piena la terra.

Alleluia, alleluia, alleluia.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.

Il Vangelo di oggi Martedì 6 Aprile 2021

Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20,11-18

In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».

Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».

Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Parola del Signore.

Gesù risorto Maddalena

Bagliore di risurrezione  | Il commento al Vangelo di oggi Martedì 6 Aprile 2021

Maria Maddalena è vicina al sepolcro di Gesù e piange. Se Maria Santissima è sempre stata con Gesù sotto la Croce, nel dolore immenso ma anche nella sicura speranza di tutto ciò che aveva detto il Figlio, Maria Maddalena ora è dinnanzi a quel sepolcro vuoto, e tutte le sue speranze crollano. Non si ricorda più della promessa di resurrezione che Gesù aveva fatto a tutti loro. Pensa che abbiano portato via il suo corpo martoriato: la discepola prediletta di Gesù vuole ora giustizia, vuole dare giusta sepoltura al suo Maestro.

Per lei non ci sono altre evidenze oltre la realtà: Gesù non c’è, e gli mancherà sempre. Ma poi una voce, quella di due angeli che le chiedono: “Perché piangi?”. Queste parole le ricordano una verità che ora sembra lontana: Gesù  non poteva morire e andarsene, ma in qualche modo sarebbe sempre rimasto con loro, sarebbe risorto! Dopo questo ricordo che le guizza nell’anima come una luce improvvisa nel buio, ora è pronta per poter vedere di nuovo Gesù, che la chiama per nome. Solo lui poteva chiamarla a quel modo con quell’amore. Oltre l’incredibile, è proprio Gesù che la sta chiamando, e la chiama come un padre chiama un figlio, come colui che solo può conoscerti meglio di chiunque altro.


Il commento al Vangelo di ieri


Non avrebbe potuto credere a quella risurrezione se non vedendola con i suoi occhi: Dio questo lo sa. Dio sa che a volte per certe speranze insperabili abbiamo bisogno di vedere, abbiamo bisogno di prove. E dopo un lungo pianto che non esaurisce l’amore, lui ci dà di vedere quel bagliore di resurrezione che possiamo poi portare agli altri: è la vita che non smette mai di sorprenderci. E la vita è quel Gesù che, pieno di forza, carico di amore, non poteva spegnersi ma vivrà in eterno. Per chi crederà in questo non ci saranno sepolcri vuoti per sempre, ma sarà destinato a vedere la sua stessa luce: “Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte” (Sal 32).

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