Riapertura dei ristoranti a maggio: le regole per ripartire in sicurezza

Il governo ha stilato la road map per ritornare alla vita e alla normalità, soprattutto per far ripartire l’economia. I primi ad riaprire saranno i ristoranti e i bar. Il settore della ristorazione è stato duramente colpito dalle restrizioni anticovid. Ecco quali saranno le regole che dovranno rispettare per garantire la sicurezza.

riapertura dei ristoranti

Dal mese di maggio si riapriranno i ristoranti a pranzo e contagi permettendo si proseguirà da giugno con le aperture serali. Dopo la riapertura dei ristoranti sarà il turno dello spettacolo e dei musei, settore gravemente colpito in questo anno di pandemia quello della cultura e dello spettacolo. Solo da giugno in poi potranno riaprire palestre e piscine. Solo in seguito, o da giugno o dalla seconda metà del mese di maggio sarà consentito ai ristoranti e ai locali di ristorazione di restare aperti anche a cena.  Per garantire la riapertura in sicurezza, i locali dovranno seguire determinate regole e protocolli, che ovviamente saranno rigide e stringenti in parte pronti e approvati dal Cts.

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Saranno favoriti sicuramente i luoghi all’aperto mentre le regole saranno più intransigenti per i locali chiusi. All’aperto la possibilità di contagio è molto ridotta e le temperature di questa stagione consentono al bar e ristoranti di concentrare la loro attività all’aperto. Le norme di disinfezione e pulizia tra un cliente e l’altro e il distanziamento dei tavoli sono ormai norme assimilate e vigenti da mesi. Deve necessariamente essere garantita la distanza di almeno 2 metri tra i tavoli negli ambienti al chiuso e di almeno 1 metro in quelli all’aperto come giardini, terrazze, plateatici, dehors.

ristoranti apertura - meteoweek.com
MeteoWeek.com (da Getty Images)

Regole per la riapertura dei ristoranti

L’obbligo della mascherina (quando non si è al tavolo)

Vige l’obbligo della mascherina quando non si è seduti al tavolo. Nel momento in cui ci si muove per uscire o andare in bagno bisogna indossarla.

I tre tipi di menu consentiti

Il protocollo prevede tre tipi di menù, preferibile la soluzione online tramite soluzioni digitali. Le due alternative fisiche sono o un menù plastificato, facilmente disinfettabile, o cartaceo usa e getta.

Cosa succede nei bar senza posti a sedere

Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere,  l’ingresso sarà consentito a un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2 metri di separazione e privilegiare i posti esterni. Stesso vale per la consumazione al banco.

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Le condizioni per il buffet

È possibile organizzare una modalità a buffet da parte di personale incaricato, con l’obbligo di mascherina e divieto di toccare il cibo e distanziamento.

Self-service con i prodotti monodose

La modalità self-service può essere consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. La distribuzione dovrà evitare assembramenti e garantito il distanziamento.

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