Oscar 2021, ‘Pieces of a woman’, la forza della disperazione

Anche quest’anno ci siamo. Nonostante le mille problematiche legate  all’epidemia, la consegna degli Oscar,  ormai prossima, si svolgerà regolarmente. La cerimonia 2021 avrà luogo, nella serata del 25 aprile  (notte inoltrata in Italia,),  presso il Dolby Theatre di Los Angeles, due mesi dopo rispetto a quanto originariamente previsto, a causa della pandemia.

Oscar 2021, ‘Pieces of a woman’, la forza della disperazione – Meteoweek

Tra la quarantina di film candidati delle diverse categorie, troviamo ‘Pieces of a woman’, il dramma di produzione canadese-americana che vede Vanessa Kirby candidata come migliore attrice protagonista.

La forza della disperazione

Oscar 2021, ‘Pieces of a woman’, la forza della disperazione – Meteoweek

‘Pieces of a woman’ è l’elaborazione di una tragica perdita vissuta da una giovane ragazza ebrea dell’ Upper Class di Boston. Si chiede e ci si chiede dove si trova la forza di sopravvivere,  a cosa ci si aggrappa quando sembra di star per sprofondare nel baratro. Un dramma vissuto in prima persona dal regista, Kornél Mundruczó e dalla sua famiglia, un dolore che fugge da ogni comprensione, che vede la bravissima Vanessa Kirby dare vita ad un personaggio, dalla profondità e complessità veramente notevoli, che impara a convivere con la propria perdita. I luoghi cupi e grigi e il tono dolente, ricordano molto un altro recente film dove il lutto e sua conseguente accettazione sono il motore dell’opera, “Manchester by the sea” di Kenneth Lonergan. Qui però il realismo di alcune scene e soprattutto la centralità della sua protagonista, sono sicuramente più toccanti ed efficaci.

Vanessa Kirby e Ellen Burstyn – Meteoweek

È indubbiamente grazie alla prova della Kirby (ma il monologo della veneranda Ellen Burstyn, nel ruolo della madre, è da applausi) che l’opera cattura e appassiona. Una performance davvero sublime che, oltre alla nomination all’Oscar ha fruttato all’attrice londinese la Coppa Volpi a Venezia. È giustamente lei il baricentro del film che a volte risente sì di un impianto troppo teatrale e forse di uno svolgimento un pochino troppo scolastico, ma che, in compenso, offre un’interpretazione con momenti emotivamente molto forti e molto commoventi.

Voto: 7

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