Covid, virologo australiano:«Cina sapeva che mercato di Wuhan era a rischio malattia 5 anni prima della pandemia»

Covid, virologo australiano:«Cina sapeva che mercato di Wuhan era a rischio malattia 5 anni prima della pandemia». Lo ha detto al The Telegraph il virologo dell’Università di Sydney Eddie Holmes.

Mercato Wuhan-Meteoweek.com

I funzionari sanitari della Cina, secondo Eddie Holmes, virologo dell’Università di Sydney, Australia, erano a conoscenza del fatto che il mercato di Huanan a Wuhan fosse «a rischio malattia 5 anni prima» che si verificasse la pandemia di Coronavirus. Il professor Holmes, ha detto di essere stato in tour in quel mercato nel 2014, accompagnato da funzionari della Salute pubblica. Nonostante l’origine del Covid sia tuttora un mistero, si ipotizza che la malattia possa essere scaturita dal mercato di Wuhan, dove uomini e animali selvatici in gabbia erano a contatto stretto.

Holmes ha raccontato al The Telegraph:«La discussione era: dove potrebbe emergere una malattia? Bene, ecco il posto, ecco perché sono andato lì». La settimana scorsa, l’Oms ha chiesto di vietare tutte le vendite mondiali di mammiferi selvatici viventi nei mercati in modo da evitare che più malattie si trasmettano da animale a uomo. Tra le teorie, quella che il Covid provenga dai pipistrelli prima di essere trasmesso forse a un pangolino, catturato poi dalla gente e portato in un mercato in cui poi l’infezione è dilagata. L’Oms e i funzionari dell’intelligence Usa stanno indagando sulla possibilità che il virus sia sfuggito da un laboratorio in cui gli scienziati lo stavano analizzando.

Covid-Meteoweek.com

Nel mercato alimentare di Huana, oltre a tutti i normali acquisti che si possono fare in un mercato come cibo e bevande, si vendono anche animali vivi  catturati selvatici che poi vengono posti in delle gabbie dai venditori. Alcuni funzionari del governo sono stati fotografati mentre prendevano una salamandra fuori dal mercato nel gennaio 2020. Holmes ha raccontato: «Sono stato in alcuni di questi mercati, ma questo è stato incredibile. Sembrava un incubatore di malattie, esattamente il tipo di luogo in cui ti aspetteresti che emergesse una malattia».

Il collegamento al mercato di Huanan è stato fatto già a inizio pandemia, quando i funzionari hanno scoperto che un terzo delle prime 168 persone che avevano contratto il virus era in quel luogo pochi giorni prima.

Poi i casi sono cresciuti in tutta la città, composta da 10 milioni di abitanti, ma l’epidemia in origine era legata al mercato di Huanan. Quel che è da chiarire è se il morbo si sia diffuso per la prima volta da animale a persona nel mercato o se era stato solo teatro di un fenomeno di diffusione quando una persona già contagiata era entrata lì, tra la folla.

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Ci sono anche scienziati che ipotizzano che il Covid sia stato per la prima volta contratto da un agricoltore o un visitatore di un’area rurale che poi lo ha trasmesso al mercato innescando la pandemia. Infine, Homes ha chiosato:«Nella mia mente, il commercio di animali selvatici ne è la fonte più probabile. Il ruolo di quel mercato è ancora incerto, ma c’era chiaramente molta trasmissione e, per me, puzza come se ci fosse un forte legame. Dobbiamo seguirlo fino in fondo».

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