Bimba di 5 anni stuprata e affogata dal patrigno: l’uomo non accettava il divorzio dalla moglie

Alexksandr Pilipenko, 44 anni, ha ucciso la figliastra di soli 5 anni dopo averla stuprata e uccisa a Kropotkine, in Crimea. L’uomo voleva vendicarsi perché la moglie aveva chiesta il divorzio

Aleksandr Pilipenko-Meteoweek.com

Alexasandr Pilipenko, 44 anni, ha ucciso la figliastra Daria Pilipenko, di soli 5 anni, nella loro abitazione a Kropotkine, in Crimea. L’uomo avrebbe dapprima stuprato la bambina e poi affogata dentro una vasca da bagno. La piccola, che era figlia della donna, era da sola a casa col patrigno. L’uomo aveva convinto la bambina a farsi il bagno e lì avrebbe compiuto l’orrendo gesto.

Dopo l’omicidio, ha vestito la bambina seppellendola in una periferia del villaggio. Alla moglie ha poi raccontato di aver perso di vista la bambina, così la madre ha sporto denuncia di scomparsa.

Daria Pilipenko-Meteoweek.com

Dopo un paio di giorni di ricerche l’uomo ha deciso di confessare l’omicidio, spiegando agli agenti dove fosse il cadavere della piccola. L’uomo ha detto di averla stuprata e uccisa per rabbia verso la moglie che voleva divorziare da lui.

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Quando la donna ha scoperto la verità si è sentita male e l’hanno ricoverata in una struttura psichiatrica dove la stanno curando. L’uomo è in carcere, in attesa di processo.

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