Omicidio di Antonio Fara, fermato un 24enne, ospite dell’ucciso

Per l’omicidio di Antonio Fara, il barista 47enne di Sassari, trovato morto ieri all’interno dell’appartamento in cui viveva da solo, in via Livorno nella città del nord Sardegna, c’è stato un fermo. Si tratta del 24enne Claudio Dettori.

Antonio Fara, ucciso a Sassari – Meteoweek

I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Sassari, guidati dal tenente colonnello Diego Polio, hanno fermato nella notte Claudio Dettori, un sassarese di 24 anni. I militari, che hanno eseguito il fermo d’intesa col sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, lo stavano cercando da ieri mattina, quando si è appreso della morte di Fara.

Cosa è accaduto

Omicidio di Antonio Fara, fermato un 24enne – Meteoweek

Secondo le indagini dei carabinieri, giovedì sera il giovane è stato suo ospite, ma dal momento del ritrovamento del cadavere aveva fatto perdere le sue tracce. Sarà ascoltato dagli inquirenti con l’obiettivo di ricostruire le ultime ore di vita del barista, che da qualche anno gestiva lo storico bar di piazza Rosario, nel centro cittadino, e che in città era molto conosciuto e benvoluto per il suo carattere generoso e gioviale e per il suo impegno sul terreno dei diritti – è stato tra i fondatori del Movimento omosessuale sardo – e in aiuto di chi si trovava in stato di necessità.

Il ritrovamento del corpo, l’allarme

Ieri mattina a lanciare l’allarme era stato un nipote della vittima, sorpreso dal fatto che Antonio Fara non si fosse presentato al lavoro e non rispondesse al telefono. Ha chiamato i vigili del fuoco, che quando hanno scoperto il corpo del barista ormai senza vita, hanno allertato i carabinieri. Dopo diverse ore, l’intervento del Ris di Cagliari e il medico legale Salvatore Lorenzoni hanno definitivamente stabilito che Fara fosse stato ucciso, colpito alla testa con un oggetto che non è stato ritrovato sulla scena del crimine. Si ipotizza che sia stato aggredito a sorpresa, mentre si trovava sul divano avvolto da una coperta, e una volta tramortito sia stato colpito più volte con oggetti diversi. I vigili del fuoco hanno dovuto forzare il portone d’ingresso dell’abitazione, che era chiusa dall’interno, mentre una seconda porta, che si affaccia su un cortile, era spalancata. L’assassino sarebbe scappato da lì, superando poi il cortile e, scavalcando un muro di cinta, si sarebbe dileguato da via Napoli. Alcune telecamere di videosorveglianza potrebbero aver ripreso le immagini della fuga.

Il sospettato non parla

Omicidio di Antonio Fara, fermato un 24enne – Meteoweek

LEGGI ANCHE: Ciro Grillo, il racconto della vittima: “Mi hanno stuprata tutti, senza contraccettivi”

Si trova nel carcere di Bancali, a Sassari, in attesa dell’interrogatorio di garanzia, Claudio Dettori. Cercato per tutta la giornata sulla base di gravi indizi che portavano a lui, il giovane è stato rintracciato nella nottata mentre, seduto su una panchina, beveva una birra. Al momento del fermo si è rifiutato di parlare con gli investigatori, che attendono di conoscere la sua versione dei fatti quando, assistito dall’avvocato Giuseppe Scarpa, sarà interrogato. Il Ris di Cagliari intanto continua le sue indagini all’interno dell’appartamento con l’obiettivo di chiarire la dinamica dell’assassinio e l’arma utilizzata per il delitto.

LEGGI ANCHE: Rapiscono e torturano disabile 25enne: due arresti

Sì ipotizza che Antonio Fara sia stato tramortito con un colpo alla testa, ma sul corpo sono state rintracciate ferite provocate da oggetti diversi. Ad aiutare il lavoro degli investigatori le immagini delle telecamere installate all’interno del condominio e in alcune strade vicine, che hanno individuato il presunto assassino sul luogo del delitto in orari compatibili con quello del decesso del barista, stabilito dal medico legale Salvatore Lorenzoni, che lunedì effettuerà l’autopsia nell’istituto di Patologia forense dell’Università di Sassari.

Impostazioni privacy