Rubate delle statue del ‘600 in una chiesa: l’ordine è arrivato dalla suocera del boss

Sono state sottratte da una chiesa chiusa di Napoli, diventata un deposito della droga, le tre statue del ‘600, ritrovate, sabato scorso, dai carabinieri, nei locali di un’associazione della Madonna dell’Arco. Erano state rubate per volere della suocera di tre importanti boss della camorra.

Statue del ‘600 sottratte da una chiesa – Meteoweek

Lo ha riporta Il Mattino che ha segnalato l’anomala presenza in quella sede delle tre opere ai militari. Sulle sculture lo speciale reparto del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ha già eseguito controlli che hanno dato esito positivo riguardo l’autenticità. Sulle tre statue raffiguranti la Madonna del Rosario con il bambino Gesù, San Domenico e Santa Rosa, erano state già apposte le targhe con i nomi dei tre camorristi, tutti detenuti in regime di 41 bis: Patrizio Bosti, Francesco Mallardo ed Eduardo Contini, ai militari dell’Arma.

Le indagini dei Carabinieri

Statue del ‘600 rubate in una chiesa – Meteoweek

La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, riguardo la vicenda, ha aperto un’indagine per fare luce. Sabato pomeriggio i carabinieri hanno dovuto anche fronteggiare non poche rimostranze per portare via le tre statue che inizialmente si trovavano in una chiesetta del centro di Napoli chiusa per problemi statici affidata alla confraternita della Madonna dell’Arco.

LEGGI ANCHE: Mafia, smantellata organizzazione nigeriana: droga, immigrazione clandestina, prostituzione e truffe

Secondo quanto si apprende non risultano che siano state presentate denunce riguardo il presunto furto delle tre sculture. I militari dell’arma, che stanno indagando sulla vicenda, sono impegnati ad accertare il percorso che ha portato le tre sculture dalla chiesa di San Giovanni e Paolo di piazza Ottocalli alla sede dell’associazione dove sono state trovate.

Impostazioni privacy