Alessandro Sallusti si dimette da direttore de Il Giornale: lo era da 12 anni

Alessandro Sallusti si dimette da direttore de Il Giornale: lo era da 12 anni. Lo ha annunciato il sito “Dagospia”. 

Alessandro Sallusti-Meteoweek.com

Alessandro Sallusti ha dato le dimissioni da direttore de “Il Giornale“,  quotidiano di Paolo Berlusconi fondato da Indro Montanelli. Una scelta improvvisa, comunicata dal sito “Dagospia” che ipotizza possano esserci scenari politici dietro questa decisione.  Secondo altri, invece, starebbe per trasferirsi a “Libero”.

 A tal proposito, Vittorio Feltri ha detto all’AdnkronosNon ho ricevuto alcuna comunicazione e quindi non posso confermarlo né smentirlo, né so nulla di un’eventuale trattativa, ma posso dire che se venisse qui sarei molto lieto, perché è un bravo giornalista col quale ho lavorato molti anni, e ne ho sperimentato le capacità».

«Ho lavorato con piacere con lui sin dai tempi del Resto del Carlino, del Giorno e della Nazione, quindi la sua vicinanza non solo non mi arrecherebbe nessun fastidio, ma forse anche qualche conforto», dice Feltri, che sul perché delle dimissioni di Sallusti, aggiunge: «Non saprei, ma se si è dimesso, magari semplicemente ne ha pieni i cogl…, la spiegazione potrebbe essere questa. Ma faccio solo ipotesi, non ne ho idea», chiosa.

Sallusti- meteoweek.com

Negli ultimi giorni, Sallusti era stato molto attivo sul fronte giustizia, dibattendo in tv del caso Palamara e di quello Davigo anche con Marco Travaglio. Secondo alcuni retroscena, Sallusti potrebbe aver avuto screzi con la cerchia legale del Cavaliere, impegnata col processo Ruby Ter, per un approccio troppo “duro” in merito ai temi della giustizia e della Procura di Milano.

Qualche giorno fa Sallusti a “Di Martedì” su La7, aveva criticato in modo aspro l’ex giudice di Mani Pulite e membro del Csm: «È un uomo molto imbarazzato, in grande difficoltà, deve sostenere il contrario di ciò che ha sempre sostenuto, comportamenti così borderline, discutibili, se applicati alla politica o all’impresa avrebbero fatto partire avvisi di garanzia e forse una carcerazione preventiva per inquinamento di prove, cosa che ovviamente non auguro al dottor Davigo che però è vittima del suo stesso metodo. Davigo ha arrestato per molto meno».

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In quel contesto, il direttore de “Il Fatto Quotidiano”, Marco Travaglio, gli ha risposto: «Tipo chi ha arrestato? Quando? In questa storia devono parlare le persone che conoscono i fatti. E i fatti sono che Davigo è un membro del CSM che è un organo dove continuamente girano segreti e tutti continuamente sono tenuti al segreto. Pensiamo a quando è approdato il caso Palamara dalla Procura di Perugia».

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