Denise Pipitone, dopo 17 anni le parole del padre: “Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi, stravedeva per me”

Denise Pipitone, dopo 17 anni anni il papà Toni rompe il silenzio: “La bambina stravedeva per me, abbiamo vissuto dei momenti bellissimi”. Nel frattempo, la Procura indaga su una nuova pista investigativa.

Denise-Pipitone parla il papà Toni
Denise Pipitone, parla il papà Toni – meteoweek.com

Continuano le indagini relativa alla scomparsa di Denise Pipitone. Un’altra pista si è aperta nelle ricerche, dopo la delusione della mancata corrispondenza di identità tra la piccola scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo e Olesya Rostova, la ragazza russa presentatasi in uno show televisivo. La nuova segnalazione sarebbe giunta ai Carabinieri dalla Calabria, e punterebbe questa volta i riflettori su una 21enne di origini romene. Si tratta di Elena Denisa, che sebbene abbia già dichiarato di non essere la figlia scomparsa di Piera Maggio Piero Pulizzi, si è comunque detta disponibile ad effettuare il test del Dna. Nel frattempo, per la prima volta dopo 17 anni a parlare Toni Pipitone, marito di Piera e uomo che ha dato il cognome alla bimba scomparsa a Mazara del Vallo.

“Papà, ti voglio bene, tu non diventerai mai vecchio”

Intervenuto durante la trasmissione Quarto Grado, in onda su Rete 4, Toni Pipitone – che non è il padre naturale di Denise –  ha ricordato i momenti spensierati vissuti con la bimba, e ha raccontato alcune importanti memorie relative ai primi momenti della scomparsa. “La bambina stravedeva per me, andavamo in spiaggia con il mio fuoristrada decapottabile. Lei era tutta contenta quando andavamo a Mazara. Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi. Fino all’ultima notte ha dormito con me. Diceva ‘Papà, ti voglio bene, tu non diventerai mai vecchio, non morirai mai’. Era sempre allegra, come me si divertiva”, spiega l’uomo durante la trasmissione.

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Quando la piccola è scomparsa, Toni ha raccontato di aver subito preso la macchina per andarla a cercare. “Non sapevo cosa pensare, non si era mai allontanata da casa, ho girato strade a casaccio”, ha spiegato nel corso del programma, durante il quale ha poi lasciato anche un appello. “Denise, quando sarà finito tutto, papà ti porterà a mangiare un gelato grosso come una casa. Il mio cuore batte per te, non farlo fermare amore mio”, ha infatti concluso.

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Nel frattempo, la Procura di Marsal ha aperto una nuova inchiesta sul caso. Alla luce dell’ultima segnalazione pervenuta in Calabria, infatti, gli investigatori hanno ripreso le indagini, seppure stiano comunque procedendo con estrema cautela. Se la pista secondo cui Denise Pipitone potrebbe trovarsi in Calabria fosse realmente accreditata, verranno effettuati tutti gli esami necessari a verificare la corrispondenza delle due identità – tra la piccolina e la 21enne Elena Denisa.

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