Draghi lancia il Sostegni Bis. Le misure previste

In conferenza stampa il premier ha annunciato nuove misure di sostegno per fronteggiare l’emergenza dovuta al Covid 19

Via libera al dl Sostegni bis presentato oggi pomeriggio da Mario Draghi in conferenza stampa e in live sui canali social della Presidenza del Consiglio. Previsti nuovi ristori a fondo perduto per 15,4 miliardi per le imprese e le partite Iva colpite dalla pandemia, 3,3 miliardi per il settore del turismo, la proroga della sospensione delle cartelle fiscali fino al 30 giugno, un pacchetto lavoro con il contratto di rioccupazione e gli sgravi per le assunzioni, concorsi veloci per 3.000 professori nelle materie scientifiche.

NUOVI RISTORI

Con il Sostegni bis vengono stanziati 15,4 miliardi di euro, di questi 11,4 miliardi per i contributi a fondo perduto,  8 miliardi per quelli erogati in automatico e già previsti dal primo decreto Sostegni e altri 3,4 miliardi per l’integrazione, su richiesta, derivante dal confronto di fatturato tra il periodo primo aprile 2020-31 marzo 2021 e il periodo primo aprile 2019-31 marzo 2020. Altri 4 miliardi sono destinati al conguaglio di fine anno, basato sulla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto eventualmente già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate. Un fondo da 100 milioni per il 2021 per le attività chiuse per almeno quattro mesi complessivamente, “nel periodo intercorrente fra il 1 gennaio 2021 e la data di conversione del presente decreto“. Il fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.

STOP CARTELLE ESATTORIALI FINO A LUGLIO

Arriva la proroga fino al 30 giugno del termine di sospensione delle cartelle fiscali e dei pignoramenti. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall’agente della riscossione nel periodo dal 1 maggio 2021 alla data di entrata in vigore del presente decreto.

SOLDI E ASSUNZIONI PER LA SCUOLA

In arrivo 350 milioni nel 2021 per le scuole pubbliche da destinare a spese per l’acquisto di beni e servizi e un contributo di 50 milioni per le paritarie. Si prevede di anticipare il concorso ordinario per le discipline per cui c’è più carenza di insegnanti, per poter partire in regola a settembre. Questo concorso verrà espletato molto molto presto per avere insegnanti già disponibili per l’inizio di settembre.

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IL CONTRATTO DI RIOCCUPAZIONE

Arriva il contratto di rioccupazione fino al 31 ottobre 2021. Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e del lavoro domestico, che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è riconosciuto, per un periodo massimo di sei mesi, l’esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, fino a 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.

INDENNITA’ A STAGIONALI DI TURISMO E SPETTACOLO

Prevista una proroga delle indennità per gli stagionali del turismo e dello spettacolo. Ai lavoratori sarà riconosciuta un’ulteriore indennità di 1.600 euro. Il sostegno è riconosciuto ai lavoratori dipendenti stagionali del settore del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto, che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nello steso periodo. La stessa indennità è riconosciuta ai lavoratori in somministrazione. L’indennità è riconosciuta anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno trenta contributi giornalieri versati dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto, con un reddito riferito all’anno 2019 non superiore a 75.000 euro, e non titolari di pensione né di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente. Il sostegno è erogato anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno sette contributi giornalieri versati dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto, con un reddito riferito all’anno 2019 non superiore a 35.000 euro.

SOSTEGNO ALLO SPORT

Sarà erogata da Sport e Salute nel limite di 155,3 milioni di euro per il 2021.  L’ammontare è variabile: a chi, nell’anno di imposta 2019, ha percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura superiore ai 10.000 euro annui, spetta la somma complessiva di euro 1.600; per compensi compresi tra 4.000 e 10.000 euro annui, spettano 1.070 euro; a chi ha percepito compensi sotto i 4.000 annui, spetta la somma di 540 euro. L’indennità spetta a lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato italiano paralimpico – Cip, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche, che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività.

TAGLI A BOLLETTE, TARI E AFFITTI

Proroga fino al 31 luglio della riduzione dei costi delle bollette elettriche per le attività colpite dalla crisi pandemica attualmente prevista da aprile a giugno. Rinnovato il credito d’imposta per i canoni di affitto per 5 mesi, da gennaio a maggio, per le imprese che hanno registrato perdite del 30% nel confronto tra 1 aprile 2020 – 30 marzo 2021 e lo stesso periodo 2019-2020, mentre viene prorogata fino al 31 luglio la misura per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator. In arrivo 600 milioni per i Comuni per la riduzione della Tari alle categorie economiche in difficoltà.

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2 MILIARDI ALL’AGRICOLTURA

Un pacchetto da 2 miliardi per l’agricoltura. Per l’indennità operai lo stanziamento è di 448 milioni; 72,5 milioni di euro sono previsti per l’esonero dei contributi previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro e lavoratori autonomi delle aziende agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di vino e birra; 27,5 milioni di euro per il sostegno alla zootecnia mediante l’incremento al 9,5% delle percentuali di compensazione Iva applicabili alle cessioni di bovini e suini vivi.

FONDO ALITALIA

Fino a 100 milioni di euro, della durata massima di sei mesi, per garantire la continuità operativa e gestionale di Alitalia e delle altre società del gruppo. Nella bozza non compare invece nessun riferimento alla newco Ita, per la quale era stato prospettato un finanziamento di 800 milioni dei 3 miliardi già stanziati.

SANITA’ E SVILUPPO VACCINI

Alle attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini, spetta un credito d’imposta al 20% dei costi sostenuti dal 1 giugno 2021 al 31 dicembre 2030, “a condizione che il beneficiario dell’aiuto si impegni a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo”.  Anche la sanità privata potrà somministrare i vaccini. Previsto anche un credito d’imposta al 30% per imprese, partite Iva, enti non commerciali, enti del Terzo settore, enti religiosi civilmente riconosciuti, per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi volti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per Covid-19. Il credito d’imposta spetta fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2021.

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