Cartello della droga con Albania e Colombia: 13 arresti a Catania

La Guardia di Finanza di Catania ha sgominato un cartello di droga. Due bande criminali siciliane avevano contatti con Albania e Colombia. Per 13 dei membri sono scattate misure cautelari. Durante l’inchiesta sono stati sequestrati 365 chilogrammi di sostanza stupefacenti. 

cartello di droga
Le bande criminali sono state ritrovate in possesso di ingenti quantità di droga – meteoweek.com

Oltre un centinaio di finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, con la collaborazione e il supporto dello SCICO (Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata), questa mattina hanno eseguito tredici misure cautelari nei confronti di membri di bande criminali. Essi gestivano un cartello della droga con contatti anche in Albania Colombia. Le indagini hanno svelato che i soggetti in questione – catanesi, albanesi e colombiani – erano dediti alla commercializzazione di ingenti quantitativi di droga. Nel corso delle perquisizioni sono stati, in tal senso, sequestrati 365 kg di sostanze stupefacenti, per lo più marijuana e cocaina.

LEGGI ANCHE -> Medico arrestato dai Nas per aver prescritto farmaci stupefacenti

In base alle indagini della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) un primo gruppo era dedito al traffico di cocaina. Esso veniva gestito da colombiani. In particolare, i fratelli Ruben Dario Rodriguez Mondragon e Julio Cesar Rodriguez Hurtado. L’altro, invece, era maggiormente dedito al traffico della marijuana. Esso era suddiviso in due sottogruppi. Uno coadiuvato da Julian Hoxhaj e Indrit Karafili, che si occupava dell’esportazione delle sostanze stupefacenti dall’Albania. Un altro faceva capo a Sebastiano Lombardo, Salvatore Litteri e Gioeli Musumeci. Essi si rifornivano dagli albanesi e si occupavano di rivendere la droga a Catania.

LEGGI ANCHE -> False fatture a spese dell’Ue: sequestrati beni per 6,4 milioni a Palermo

L’attività investigativa, ha spiega il procuratore Carmelo Zuccaro nella conferenza stampa odierna, “si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dalla Dda della Procura etnea e del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania volte alla repressione della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione“.

Impostazioni privacy