Costa: “Da agosto via mascherine all’aperto, fiducia nel piano vaccinale”

Andrea Costa è ottimista in merito ai tempi di ritorno alla normalità per l’Italia. Il sottosegretario al ministero della Salute ritiene che entro la fine dell’estate sarà possibile dire addio alle mascherine all’aperto. Le mosse del Governo, tuttavia, dipenderanno dall’andamento della campagna di vaccinazione nel Paese.

costa
Andrea Costa, sottosegretario alla Salute del governo Draghi – meteoweek.com

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Italia sta proseguendo a ritmi elevati. Un segnale della possibilità di ritornare presto alla normalità. I dati relativi alla curva epidemica, al momento, sono ottimistici. Il Paese, dunque, potrebbe diventare nelle prossime settimane totalmente zona bianca. Un passo importante, soprattutto in vista dell’estate. La popolazione intende, infatti, concedersi momenti di serenità, seppure sia necessario mantenere alta l’allerta al fine di evitare una nuova ondata in autunno. A trattare l’argomento è stato il sottosegretario al ministero della Salute Andrea Costa nel corso della trasmissione ‘Restart 264‘ su Cusano Italia Tv.

Le previsioni di Costa

Le previsioni di Andrea Costa in merito ad un graduale allentamento delle misure di restrizione in Italia sono ottimistiche. “Sono convinto che il mese di agosto potrebbe essere quello perfetto per eliminare la mascherina all’ aperto“, ha detto il sottosegretario alla Salute del governo di Mario Draghi. “Ne sono convinto perché dobbiamo dare prospettive ai cittadini, può servire da stimolo verso la ripresa e verso la fiducia per il piano vaccinale“. La chiave per uscire dall’emergenza sta proprio nella possibilità di immunizzare quasi totalmente la popolazione.

LEGGI ANCHE -> Coronavirus, immunologa Viola: «Quattro persone al tavolo eccesso di cautela»

costa
Quest’oggi è iniziata la campagna di vaccinazione senza fasce di età – meteoweek.com

LEGGI ANCHE -> Donald Trump chiude il suo blog in meno di 30 giorni

In relazione al rafforzamento del sistema sanitario nazionale, invece, Andrea Costa ha sostenuto che sia necessario “avere un sistema regionale uniformemente digitalizzato, perché avere sistemi che faticano a dialogare non aiuta il lavoro collettivo“. I vertici della politica, guidati dal Premier Mario Draghi, a tal proposito, si stanno muovendo in collaborazione con le regioni. “Il ruolo del governo – ha ribadito il sottosegretario alla Salute – è quello di lavorare al fianco delle regioni e nel caso affiancarle nei lavori. Il lavoro fatto da Figliuolo è stato ottimo in termini di collegamento. Davanti a un piano vaccinale occorreva garantire i diritti di ogni cittadino a prescindere dal luogo di residenza“.

Impostazioni privacy