Afghanistan, parla il portavoce dei Talebani:«Non perdiamo mai, controlliamo 70% Paese»

Afghanistan, parla il portavoce dei Talebani Mohammed Naim:«Non perdiamo mai, controlliamo 70% Paese»

Mohammed Naim-Meteoweek.com

Dopo il ritiro degli Usa, l’Afghanistan tornerà indietro di 20 anni al concetto talebano di Islam e tradizione. Lo ha detto Mohammed Naim, portavoce politico dei Talebani a Doha in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera.  Naim spiega che ormai computer e internet sono divenuti indispensabili e che le donne che studiano e lavorano «continueranno a farlo nel rispetto della tradizione».

Naim dice inoltre che i talebani controllano «circa il 70%, praticamente tutte le campagne” e che controllare le città «sarebbe facile se solo volessimo. Questa amministrazione non ha radici tra la gente, è corrotta, inefficiente. È stata imposta sul Paese dall’estero con soldi e violenza».

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Naim spiega che i finanziamenti giungono «attraverso l’elemosina islamica (Zakat) e la decima sui raccolti (Usher). In alcune province controlliamo anche le dogane e alcuni mercanti ci aiutano. I nostri mujaheddin, però, hanno bisogni semplici, non sono corrotti come i funzionari del governo di Kabul».

Sullo Stato Islamico,  pensa che «l’Isis non ha futuro in Afghanistan. I loro leader sono protetti da funzionari del governo e da alcuni parlamentari. Se ne andranno presto». In merito agli hazara dice: «Abbiamo vissuto assieme per secoli. I diritti di tutti saranno protetti» e anche per le «donne il diritto di studio e lavoro. Naturalmente alla luce delle tradizioni afghane”. Infine sulle ong, afferma: «diamo il benvenuto a chiunque lavori per il bene della gente».

 

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