Calci e spintoni a rider alla festa per la vittoria dell’Italia: è polemica [VIDEO]

I festeggiamenti per la vittoria dell’Italia nella gara contro la Spagna, valida per le semifinali di Euro 2020, sono generati nel caos a Cagliari. Un rider in scooter, in mezzo alla folla, è stato spintonato e preso a calci da giovanissimi, fino a cadere sull’asfalto. Le immagini, diffuse sui social network, sono diventate virali. «È una vergogna», scrive la popolazione tra i commenti. L’augurio è che i colpevoli possano essere identificati e puniti.

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La caduta del rider a Cagliari – meteoweek.com

Una nota stonata nella notte di festa dell’Italia a seguito della vittoria contro la Spagna nella semifinale di Euro 2020. A Cagliari, infatti, martedì scorso gli entusiasmi sono scaturiti in violenza. Un gruppo di giovanissimi, a piazza Yenne, ha aggredito un rider in scooter. L’uomo – un cinquantunenne con due figli – è stato preso a calci e spintoni mentre era al lavoro e cercava di farsi spazio tra la folla. I colpi, perpetuati anche tramite le aste delle bandiere azzurre, lo hanno fatto cadere rovinosamente sull’asfalto. Soltanto a seguito dell’intervento di alcuni altri ragazzi, che hanno placato gli animi e lo hanno aiutato a rialzarsi, la vittima del vile attacco è riuscita ad allontanarsi. Le immagini, realizzate dagli smartphone dei presenti, sono diventate virali sul web. «È una vergogna», scrive qualcuno. «Che divertimento c’è?», si domanda qualcun altro. La speranza comune è che i colpevoli possano essere individuati e puniti.

Il video dell’aggressione al rider

Il video dell’aggressione al rider in scooter a piazza Yenne, a Cagliari, ha sollevato la polemica. Le immagini pubblicate su Facebook, in poche ore, hanno raggiunto oltre 100 mila visualizzazioni. In tanti hanno aspramente criticato gli autori del vile atto ai danni del cinquantunenne, ma anche la presenza sregolata di giovanissimi ai festeggiamenti per la vittoria dell’Italia. Niente distanziamento sociale né mascherine. Una situazione ingestibile, seppure comune a diverse città del Paese. In tanti gridano «vergogna» e chiedono che vengano presi provvedimenti per quanto accaduto.

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Il commento del sindaco di Cagliari

Che divertimento c’è nell’aggredire una persona che lavora mentre gli altri «festeggiano»? Che divertimento c’è nel saltare sul tetto di un autobus e danneggiarlo? Sono scene che non possiamo giustificare in alcun modo. Perché solo dei vigliacchi e degli incivili senza alcuna educazione e rispetto per gli altri possono comportarsi così”. Queste, invece, le parole di Paolo Truzzu. Il sindaco di Cagliari ha preso una posizione netta in merito alla questione ed ha inoltre invitato il rider vittima dell’aggressione al Comune al fine di porgergli pubblicamente le scuse a nome della città.

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