Libero De Rienzo: trovata eroina in casa, domani prevista l’autopsia

Tracce di eroina nell’appartamento del noto attore, ma gli investigatori non escludono la pista dell’omicidio colposo

Libero De Rienzo, “Bartolomeo” in una scena di Smetto Quando Voglio

Le indagini svolte dai Ris hanno dato conferma: le tracce di polvere bianca rinvenute nell’appartamento di Libero De Rienzo sono di eroina. Ora gli investigatori dovranno accertare se la morte di De Rienzo, deceduto a soli 44 anni a causa di un infarto, sia avvenuta per avere assunto questa sostanza o per cause diverse. L’autopsia prevista per domani potrà dare risposta a questo interrogativo, infatti la droga in casa dell’attore, divenuto famoso grazie a film come Fortapàsc, Smetto quando voglio e Santa Maradona, era stata tagliata con altri elementi ancora più pericolosi.

I dati del cellulare di De Rienzo e i video delle telecamere di sicurezza installate nella via dove abitava, nel quartiere Aurelio di Roma, sono in possesso delle forze dell’ordine. Questo permetterà di ricostruire le ultime ore di vita dell’attore e stabilire eventuali responsabilità. In particolare si cerca il pusher che potrebbe avergli venduto la dose.

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Da una prima analisi del cadavere, però, De Rienzo non pare abbia assunto droghe di recente. Per questo motivo non si esclude nessuna pista, compresa quella dell’omicidio colposo. La stessa moglie Marcella Mosca, costumista e scenografa con la quale l’attore aveva avuto due figli, aveva parlato di problemi di dipendenza dalla cocaina legati però al passato e affermato che De Rienzo si era liberato dalla dipendenza di sostanze stupefacenti. I familiari dell’attore hanno nominato un consulente che prenderà parte all’autopsia.

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