Colleferro, un teste:«Ho visto uno dei due fratelli Bianchi colpire Willy con un calcio»

Il testimone Alessandro Rosati ha ricostruito di fronte al pm i fatti della sera in cui è avvenuto l’omicidio di Willy Monteiro Duarte

Delitto Willy Monteiro-Meteoweek.com

Alessandro Rosati, testimone dell’aggressione in cui è morto il 21enne Willy Monteiro Duarte nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020, ha raccontato la sua versione al pm Giovanni Taglialatela. «Ho visto arrivare i fratelli Bianchi, che conoscevo di vista. Uno dei due ha tirato un calcio a Willy e l’ho visto cadere. Era un calcio tirato da chi lo sapeva tirare, un calcio da arti marziali», ha detto.

Il giovane ha ricostruito quanto accaduto quella sera, nel corso dell’udienza per il processo in cui sono imputati i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. «Quella tra il 5 e il 6 settembre scorsi era una serata come tante, passata con gli amici. Intorno alle 2 abbiamo deciso di andare a casa, ma quando stavamo scendendo le scale per raggiungere il parcheggio, la mia attenzione è stata richiamata dal mio amico Massimiliano che mi ha riferito di alcuni apprezzamenti molesti rivolti alla mia ragazza. Mi sono fatto indicare da lui i due, li conoscevo di vista, erano Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. Sono tornato indietro, per andare a parlare con Francesco, chiedendogli spiegazioni», ha raccontato ancora Rosati.

Leggi anche:—>Origine Covid-19, la Cina si oppone alle nuove indagini avviate dall’Oms

«Dopo avermi tranquillizzato, dicendo che era stato il suo amico, che aveva bevuto, mi ha chiesto scusa anche da parte sua. La discussione sembrava esser finita lì, ma poi Federico mi ha detto che era stato colpito da Belleggia. C’è stata quindi una nuova discussione sul luogo dell’aggressione, di lì a poco sono arrivati i fratelli Bianchi, ho visto il calcio a Willy e ho chiamato Federico (Zurma, l’amico di cui Willy la  aveva preso le difese, ndr) per invitarlo ad andare via, perché avevo capito che la situazione stava prendendo una brutta piega», ha chiosato il teste.

Impostazioni privacy