In attesa del Green Pass, i ristoratori sono tornati a sorridere. Ma a settembre? [VIDEO]

Tra le categorie più colpite da lockdown e zone rosse, ristoratori e gestori di bar e locali stanno gradualmente tornando a respirare. Ma c’è sempre l’incognita di settembre, e la paura di dover chiudere di nuovo.

“Le cose vanno meglio, anche se le abitudini della gente sono cambiate”: risponde così alla domanda della nostra inviata uno dei tanti ristoratori di Milano che, dopo un anno e mezzo di enormi sofferenze, sta tornando lentamente alla normalità. Il lavoro è ripartito, anche se le modalità di fruizione del tempo libero è cambiata: “La gente è più timorosa, più attenta. Preferisce stare all’aperto” spiega un altro gestore, raccontando questa “nuova normalità” che però è un pò appesa ad un filo.

In attesa del Green Pass obbligatorio ed a tutte le difficoltà che potrebbe rappresentare per le attività di ristorazione, le preoccupazioni sono rivolte a settembre, al rientro dalle vacanze. Cosa succederà? E’ ancora molto vivo il ricordo dello scorso anno: dopo una estate sostanzialmente “libera”, la seconda ondata travolse di nuovo il paese, costringendo tante attività a rischiare la chiusura (ed a molti è anche successo). Soddisfazione per il presente e fiducia per il futuro, con la spada di Damocle della variante Delta e di quel che potrebbe accadere a settembre. Le interviste ai ristoratori milanesi nel video.

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