Donna tradita tappezza città con un volantino:«Cercasi Luigi: la sua ragazza lo tradisce col mio fidanzato»

Migliaia di volantini lanciati da un’auto in corsa nella notte tra sabato e domenica, invadendo le strade di Scafati  (Salerno). Ecco cos’è successo 

Volantino-Meteoweek.com

Migliaia di annunci lanciati da un’auto in corsa nella notte tra sabato e domenica a Scafati (Salerno). I volantini hanno invaso il centro e la periferia del luogo. Una donna tradita si è vendicata mettendo il seguente annuncio, che recita così:«A.A.A. CERCASI Luigi fidanzato con Valeria che vive zona Scafati».

La persona in questione si firma Michela e pare aver scoperto che il suo ragazzo ha una relazione con la Valeria di Luigi e così ha deciso di dirglielo pubblicamente. «Voglio raccontargli», è scritto nel volantino, «e fargli vedere di come la sua fidanzata si diverte a distruggere anni di convivenza con una relazione clandestina con il mio compagno (tra l’altro lei recidiva). Ci sono chat e chiamate che confermano gli incontri avvenuti mentre io e Luigi eravamo sul posto di lavoro».

Michela lascia poi il suo numero di cellulare, per «scambiare due chiacchiere con Luigi». Il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, è piuttosto seccato, come riporta Il Corriere della SeraÈ il segnale dei tempi che viviamo, della disgregazione delle coppie, dei valori cattolici che vengono meno». Ma quel che ancor più lo irrita è che «quei volantini hanno sporcato le nostre strade». Quando gli viene chiesto se hanno identificato la ragazza o chi per lei, il primo cittadino ribatte: «Guardi, sono preso da altre problematiche, hanno incendiato una discarica abusiva e ho dovuto presentare denuncia in Procura».

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Il parroco della Chiesa Madre, monsignor Giovanni De Riggi, è furioso e dal suo profilo Facebook chiede «una bonifica delle persone». Intanto è partita la caccia ai protagonisti di questa vicenda. «Secondo me esiste la storia ma non i personaggi», è il sospetto di qualcuno. Il comandante dei vigili, Salvatore Dionisio, ha eseguito i primi controlli: «Il numero di telefono del volantino è intestato ad uno straniero del 1966 residente nel Modenese. È stato attivato a Napoli in un centro commerciale il 13 luglio». A quel numero la presunta Michela non ha risposto finora, come spiega Il Corriere della Sera, e l’alone di mistero su questa vicenda si fa sempre più fitto.

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