Cingolani su incendi:«Nel 2020 aumentati reati e superfici bruciate»

Il ministro Cingolani: «il 55% della concentrazione degli incendi dolosi e colposi generici è su quattro regioni». Ecco quali 

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Gli incendi sono aumentati nel 2020 rispetto al 2019, sia per quanto concerne i reati sia per le superfici bruciate. È quanto è venuto fuori dall’informativa presentata alla Camera dal ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, in merito agli incendi che hanno creato danni a diverse aree italiane.

Secondo un dossier di Legambiente citato dal ministro, «gli incendi dolosi e colposi nel 2020 sono stati 4233 e hanno toccato oltre 62mila ettari, una cifra spropositata; 552 le persone denunciate, 18 arrestate, 79 i sequestri. Quello che è preoccupante è che la variazione rispetto al 2019 è che i reati sono aumentati dell’8%, la superficie boscata e non boscata bruciata è aumentata del 18%, un quinto in più è stato bruciato; le persone denunciate sono state un 25% in più, quelle arrestate l’80% in più; ci sono stati meno sequestri».

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«Se andate a vedere la ripartizione geografica, il 55% della concentrazione degli incendi dolosi e colposi generici è su quattro regioni: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Una cosa su cui dobbiamo fare una riflessione, per aiutare i territori e migliorare la situazione», chiosa il ministro.

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