Gino Strada, il sindaco di Sesto San Giovanni: deroga per intitolargli un luogo

“Avanzo a tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale la proposta di intitolare a Gino Strada, morto a 73 anni, un luogo pubblico della nostra città. Trattandosi di una personalità scomparsa da meno di dieci anni, chiederemo al prefetto una deroga”. Sono le parole di Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, la cittadina alle porte di Milano dove era nato il fondatore di Emergency.

Gino Strada – MeteoWeek

“Per l’impegno, la passione e il grande amore che ha messo in tutte le sue attività in Italia e all’estero, riteniamo doveroso – ha aggiunto – che il suo nome e il suo ricordo vengano incisi per sempre in un luogo pubblico di Sesto San Giovanni”.

Il sindaco di centrodestra di Sesto ha espresso l’intenzione di chiedere una deroga al prefetto per intitolare un luogo pubblico a Gino Strada prima dei 10 anni dalla morte in risposta a Enrico Mentana, che su facebook ha chiesto al sindaco di Milano Giuseppe Sala di dedicare al fondatore di Emergency un parco cittadino. “Sindaco Sala, non solo per rispondere nel modo più esemplare a tante provocazioni di questi giorni, ma anche e soprattutto in quanto la sua figura ne è sicuramente meritevole, perché – ha scritto Mentana – non intitolare a Gino Strada uno dei parchi della sua Milano?”.

Petizione online per intitolargli una piazza a Milano

“Piazzale Gino Strada invece di Piazzale Cadorna”: questo quanto chiede una petizione online lanciata su change.org, che ha raccolto oltre 700 firme. “Come mi piacerebbe – ha scritto Maria Teresa Mauri, che ha lanciato la petizione – in questo momento di dolore il Comune a Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada una piazza per accoglierlo degnamente. Come mi piacerebbe che piazzale Luigi Cadorna, capo di stato maggiore del regio esercito italiano durante la prima guerra mondiale responsabile dei 13 assalti all’arma bianca sull’Isonzo che generarono il massacro di decine di migliaia di ragazzi italiani e la disfatta di Caporetto…che il piazzale cambiasse nome”.

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“Come mi piacerebbe che piazzale Cadorna intestata ad un guerrafondaio diventasse piazzale Gino Strada che la guerra la ripudiava come l’ art 11 della Costituzione. Come mi piacerebbe che qualcuno fosse d’accordo e condividesse. Come mi piacerebbe”. La proposta è piaciuta ai Sentinelli di Milano, che l’hanno rilanciata.

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