Terremoto ad Haiti: il bilancio delle vittime sale a quasi 2mila

La terribile scossa di terremoto che ha devastato nuovamente Haiti sabato scorso con una magnitudo di 7.2, ha portato quasi 2mila vittime, secondo l’aggiornamento dato nella notta dall’agenzia di protezione civile dell’isola. Si sono infatti registrati altri 500 morti, portando il totale a 1941.

Terremoto ad Haiti – MeteoWeek

Sono quasi 10mila poi le persone rimaste ferite nel terremoto. Durante le operazioni di soccorso, che continuano nonostante sull’isola sia arrivata la tempesta tropicale Grace, ieri sono state trovate 16 persone ancora vive sotto le macerie di un ex edificio dell’Onu nel villaggio di Brefet. L’ufficio del premier ad interim, Ariel Henry, ha sottolineato che la situazione umanitaria ad Haiti è “molto preoccupante”.

Ue stanzia primi 3 mln per aiuti umanitari

Terremoto ad Haiti – MeteoWeek

L’Ue, alla luce degli effetti devastanti del violento terremoto che ha colpito Haiti ha stanziato i primi 3 milioni di euro per gli aiuti umanitari per far fronte ai bisogni più urgenti delle comunità colpite. Lo ha reso noto la Commissione Ue. “I bisogni umanitari urgenti – ha sottolineato Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi – sono dovuti al devastante terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito Haiti. L’Ue sta mobilitando rapidamente il sostegno a questo paese già estremamente fragile, dove gli uragani e le forti piogge aggravano ancora di più la terribile situazione. Il terremoto colpisce in un momento in cui la pandemia di Covid-19 e la crescente insicurezza rappresentavano già una minaccia per il Paese. Siamo pronti a fornire ulteriore assistenza”.

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Al fine di garantire l’intervento più rapido possibile, i fondi dell’Ue saranno attuati da partner umanitari già attivi nella risposta alle emergenze e sosterranno e rafforzeranno la loro capacità di fornire rapidamente aiuti umanitari agli haitiani più vulnerabili. Il finanziamento soddisferà i bisogni più immediati come la fornitura di assistenza medica agli ospedali locali sopraffatti, acqua, servizi igienico-sanitari, servizi di ricovero e protezione per le comunità più colpite e svantaggiate.

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